E intanto Nico Belloni segna e incanta a Imola....

Nico Belloni ha lasciato il Pescara per provare ad imporsi altrove e tornare in biancazzurro l'estate prossima dalla porta principale. Nell'infrasettimanale si è scatenato con una doppietta per la sua Imolese, ma non ha affatto intenzione di fermarsi. Dipenderà tutto da lui, dopo l'inizio più che promettente. Sarà un perno del Pescara del domani o una futura ghiotta plusvalenza? L'ex goleador principe all time delle giovanili del River Plate, non proprio una squadretta, è l'umo della settimana e di lui si è occupato anche LacasadiC a cura della redazione di gianlucadimarzio.com

Ecco il pezzo a lui dedicato, che vi riproponiamo volentieri:

Per iniziare a parlare di Nicolas Belloni e della sua storia bisogna partire dall’Argentina. Attaccante, classe 2001 e sulle spalle l’etichetta di miglior bomber  a livello giovanile della storia del River Plate. Un dato pesante ma le sfide non lo hanno mai fatto preoccupare: “Indossare la maglia del River è una responsabilità molto grande ma non mi spaventa niente”, diceva ai tempi di Buenos Aires. 

Ma non ricordatelo ai tifosi dei Millionarios, infuriati dopo la sua cessione a parametro zero al Pescara. Comprensibile dopo dieci anni nelle giovanili e con la voglia di continuare a veder crescere da vicino un campioncino del genere. 

Ieri, contro il Pontedera, ha segnato la sua prima doppietta in Serie C con la maglia dell’Imolese: i primi due gol del giovane ‘bombardero’, così lo chiamavano in Argentina.

Un bombardero appunto, che in Argentina ha anche potuto osservare e lavorare da vicino con la prima squadra, accanto a Lucas Pratto e Matias Suarez che “sono giocatori molto bravi, li ho studiati cercando di rubare qualche segreto”. Qualcosa che sicuramente potrà tornare utile alla squadra di Gaetano Fontana, attualmente quinta nella classifica del Girone B. 

Figlio di un ingegnere e di una biologa, Belloni ha studiato Legge a Buenos Aires ma alla fine nel suo destino c’era il calcio. Complici le giocate di quegli attaccanti che sono diventati suoi modelli: “Mi sono innamorato di questo sport guardando Van Basten. Dei calciatori di oggi ammiro molto Ronaldo e Lewandowski“. 

Lo scorso giugno, quando era ancora a Pescara, ha giocato in amichevole contro l’Italia di Mancini che nel giro di un mese sarebbe diventata campione d’Europa e a fine gara sul suo profilo Instagram sono comparse alcune foto ricordo. Con chi? Immobile e Belotti. Questione di feeling con chi di gol se ne intende. 

Ora a Belloni non resta che continuare su questa strada, segnando e sognando in grande in una Serie C che regala piacevoli e giovani sorprese.