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8 anni fa ci lasciava Piermario Morosini

#AccaddeOggi: il 14 aprile 2012 la tragedia a Pescara

14.04.2020 00:14

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A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - Una giornata che non dimenticheremo mai, un giovane che muore dopo essersi sentito male facendo ciò che amava: giocare a pallone. 

14 aprile 2012, il giorno è quello. Il giovane è un calciatore professionista, il suo nome Piermario Morosini.  Al 31’ di Pescara-Livorno il calcatore n°25 si accasciò sul campo dell’Adriatico. Non si alzerà più. 

La scomparsa di una persona fa sempre male, specialmente se si tratti di un ragazzo di 25 anni con tanti sogni nel cassetto: esattamente oggi, il 14 aprile ma del 2012 si consumò allo Stadio Adriatico la tragedia di Piermario Morosini.

Quel sabato nuvoloso di 8 anni fa scesero in campo Pescara e Livorno. La squadra di Zeman era in lotta per la promozione in Serie A, anche se in quel periodo l'andamento era connotato da una crisi di risultati, mentre gli amaranto cercavano punti pesanti per non retrocedere in Serie C.

Dopo soli 15’ gli ospiti passarono in vantaggio per 0-2, ma al 31’ saccadde qualcosa che nessuno si sarebbe mai immaginato di vedere, ascoltare e raccontare per chi era a casa alla radio, televisione e allo stadio a seguire la partita. Morosini fu vittima di un attacco cardiaco. Provò più volte a mantenere l'equilibrio prima di accasciarsi al suolo, per poi crollare definitivamente sul manto erboso dell’Adriatico.

I sanitari presenti - come tutti sugli spalti - capirono immediatamente che c'era qualcosa di strano. E drammatico. Sugli spalti si percepisce che la situazione non è affatto buona ed il pubblico gridò a gran voce la sospensione della partita. Il resto è storia tristemente nota.  Gara sospesa, apprensione massima sino all'annuncio della morte del povero "Moro". Appresa la notizia, la FIGC rinviò tutte le gare del week-end a cominciare da Milan-Genoa che era in programma alle 18:00 di quel maledetto pomeriggio.

Il club amaranto decise di ritirare la maglia numero 25, la stessa decisione venne presa anche dal Vicenza, dove Piermario militò dal 2007 al 2009. Nato a Bergamo nel 1987 e cresciuto nel settore giovanile dell’Atalanta, nel 2005 Morosini venne acquistato dall’Udinese e con la maglia friulana esordì in Serie A contro l’Inter. Venne mandato in prestito al Bologna, Vicenza, Reggina e Padova per poi trasferirsi, nel 2012, al Livorno durante il mercato invernale di gennaio.

Della sua vita privata si seppe poco prima della tragedia, dopo si apprese di più: una vita travagliata, fino al tragico epilogo

La partita venne recuperata il 15 maggio con il risultato che rimase invariato, ma questo ha poca importanza.  Troppo presto ci ha lasciato un ragazzo che amava la vita, nonostante tutte le difficoltà avute, e che chiedeva solo un po' di serenità, esercitando il lavoro che sognava di fare da bambino: giocare a calcio.

Ciao Piermario

 

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