La missione di Auteri: recuperare e inserire il miglior Galano

La nuova missione di mister Gaetano Auteri è chiara: recuperare e poi inserire nel nuovo Pescara Cristian Galano, che in C se motivato e inserito nel giusto contesto tattico può davvero fare la differenza e candidarsi come uno dei veri top players della categoria. Dopo un'estate con la valigia in mano e con il contratto a scadenza, quello che una volta si definiva “il Robben di Puglia” è chiamato a calarsi mentalmente in una categoria che gli va stretta ma nella quale può davvero essere il quid pluris in grado di alzare il tasso tecnico e qualitativo di una squadra come il Pescara che ambisce ad un campionato di vertice, da coronare possibilmente con la vittoria e l'immediato ritorno in serie B. Nel modulo di Auteri, che non prevede due ali che vanno costantemente sul fondo bensì esterni alti a piede invertito che si accentrano per calciare o duettare col centravanti di movimento, l'altro esterno o i centrocampisti, Galano dovrebbe trovarsi assai a suo agio e sfoderare quelle qualità che solo a sprazzi - e soprattutto solo nel primo anno in biancazzurro - ha fatto vedere. Con D'Ursi, elemento analogo per spessore sull'altra corsia, potrebbe formare un tandem di assoluto livello, in grado di alzare l'asticella delle ambizioni e dello spessore del Delfino. La concorrenza non manca, a partire da Clemenza che rappresenta un altro tassello doc, ma deve essere uno stimolo per Galano e non uno spauracchio: Auteri, impiegando i 7 attaccanti in lista (l'ottavo, Chiarella, era in tribuna), ha già fatto capire che spazio sarà ritagliato da tutti e che punta assai ad avere un tridente sempre al massimo. Ed ha altresì fatto capire che non guarda nomi e curricula: giocherà (dall'inizio o a match in corsa) solo chi dimostrerà di meritarlo, in partita e soprattutto in allenamento. Meritocrazia al potere in quel di Pescara….