Leone: "Deve tornare l'entusiasmo in città. Resterei a vita a Pescara, ma..."

Luca Leone va oppure resta? Cosa accadrà? 

«Io resterei qui per tutta la vita, il mio sogno da realizzare in futuro è costruire un Pescara sempre più grande al fine di dare a questa società delle basi solide per poter tornare un giorno in serie A e poterci rimanere per molto tempo», le parole del direttore sportivo. Da giorni si moltiplicano i rumors di un suo possibile addio nonostante un contratto in essere anche per la prossima stagione, ma dipendesse da lui non ci sarebbe alcun addio.  «Con il presidente Sebastiani parlo tutti i giorni e vivo quotidianamente la società. Ha riaperto lo store ufficiale, che con il centro sportivo ed il convitto rappresenta un tassello ulteriore della struttura del club che può diventare un modello da seguire. Ed in parte lo è già. Il presidente ci stimola a migliorare giorno dopo giorno per far diventare questa società un fiore all’occhiello. Per migliorare dobbiamo innanzitutto capire cosa è andato bene e cosa non è andato nel verso giusto, in campo e fuori. Quando si viene da una retrocessione come quella dell’anno scorso, ci si porta dietro tante scorie anche a livello ambientale che incidono, volenti o nolenti. Non c’è stato mai un clima armonioso allo stadio, ad esempio. Ma nell’ultimo mese la vicinanza della tifoseria alla squadra ha fatto la differenza, è stata davvero brava nel momento più difficile a sostenere i ragazzi che hanno sentito il calore che solo Pescara ti può dare. Se non era per il sostegno dei tifosi, ad esempio, credo che non avremmo mai pareggiato la partita con il Bari. La storia del tifo pescarese dice che quando vuole trascinare la squadra verso un obiettivo ci riesce, da vero dodicesimo uomo in campo. Pescara deve tornare ad essere uno stadio bello, dove regna l’entusiasmo che può essere il vero valore aggiunto in una stagione. La priorità a mio avviso deve essere proprio questa, ricreare entusiasmo in tutto l’ambiente. Bisogna ripartire da questo, perché il calcio è fatto di felicità. Il mio messaggio è proprio questo, chi ama il Pescara deve ricreare un clima che possa consentire alla squadra di dare sempre il massimo».