Scognamiglio: "È il crocevia della stagione. Vincere per ipotecare la salvezza"
Il centrale a Il Centro: "Due successi per evitare i play out"
Pettinari e Coulibaly, i due grandi ex sulla sponda trapanese, venerdì saranno assenti (il primo, salvo miracoloso recupero, causa infortunio; il secondo per squalifica). Ma sul fronte biancazzurro, il grande ex Gennaro Scognamiglio ci sarà. E carica la squadra in vista della Partitissima del Provinciale.
«È il crocevia della stagione», le sue parole a Il Centro. «Gara dell’anno? Forse sì, anche se poi dovremo giocare altri due incontri contro Livorno e Chievo. Di sicuro, vincere al Provinciale significherebbe mettere una seria ipoteca sulla salvezza, ma su quel campo è sempre dura portare a casa un risultato positivo. Conservo un ricordo bellissimo di quella annata con Cosmi, è un piacere tornare in Sicilia, però avrei preferito farlo in una situazione più serena per entrambi i club.Servono due successi per evitare i play out. Se dovessimo battere il Trapani, lunedì potremmo chiudere i conti all’Adriatico contro il Livorno che, tuttavia, non bisognerà sottovalutare. I toscani sono già retrocessi, ma le partite vanno sempre giocate. Comunque, a 48 punti saremmo al riparo da brutte sorprese. Per loro è l’ultima spiaggia, mi aspetto una squadra agguerrita e pronta a darci battaglia per 90 minuti. Conosco bene Castori, l’ho avuto tre anni fa a Cesena, non si arrende mai e non mollerà fino a quando avrà una piccolissima possibilità di raggiungere l’obiettivo. Anche a dicembre, quando è subentrato a Baldini, la classifica del Trapani era abbastanza compromessa e lui è riuscito a risalire la china. Non ci regalerà nulla, ne sono certo», continua il centrale nell'intervista al quotidiano abruzzese. .
«Dovremo fare attenzione alle loro ripartenze, Castori ha sempre dato una precisa impronta alle sue squadre. È abilissimo a farsi capire dai giocatori, ad entrare nelle loro teste e a pretendere l’applicazione dei suoi principi. A Cesena nel 2017 ha preso la squadra in una situazione difficile e l’ha portata alla salvezza togliendosi parecchie soddisfazioni. Ad esempio, siamo riusciti a battere varie big della B come Palermo, Parma e Frosinone. Anche noi ci aspettavamo un Pescara più brillante, soprattutto dopo la vittoria con la Juve Stabia. Purtroppo, abbiamo confermato di avere limiti di tenuta mentale. Con il Perugia meritavamo di chiudere il primo tempo sul 4-0, invece alla prima difficoltà ci siamo fatti travolgere dalla paura, gli avversari hanno preso coraggio riuscendo a rimontare. Quando prendiamo uno schiaffo, ne incassiamo subito un altro, eppure sul piano del gioco nessuno ci è stato superiore. Sottil? Prima del suo arrivo la squadra aveva perso certezze, era diventata poco cattiva. Sul piano caratteriale qualche progresso c’è stato, con Sottil abbiamo disputato tre prestazioni discrete, ma evidentemente non basta e bisogna tirare fuori qualcosa in più. l gol mi manca e spero di sbloccarmi, anche se chiuderei volentieri la stagione a digiuno in cambio della salvezza del Pescara», chiude Scognamiglio nell'intervista a Il Centro.
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