COLPO DI FULMINE!
Rubrica ""Calciologicamente", realizzata per PS24 dal dott. Pietro Literio, Psicologo/Psicoterapeuta e Docente Universitario
Torna la rubrica "Calciologicamente", realizzata per PS24 dal dott. Pietro Literio, Psicologo/Psicoterapeuta e Docente Universitario a Contratto che analizza le vicende del Delfino da un punto di vista del tutto peculiare. BUONA LETTURA!
Baldini ama, perdona, è grato anche della non vittoria, del pareggio sofferto. Baldini sogna ardentemente (la serie B e la A), punta al cielo, vuole sognare, perché così si sente vivo e vive, come esempio per sé, per gli altri e la sua famiglia.
Baldini è sempre concentrato sul positivo, sul bicchiere mezzo pieno e mai mezzo vuoto. “Contro il Carpi abbiamo fatto la nostra partita migliore, considerate le nostre possibilità.. potevamo dare 7 ½ e non 10 e abbiamo dato 8” (vincendo).
E così se gli altri osano dubitare, se ci sono i “però”, i “ma”, le incertezze, i dubbi, lui torna a sognare e a trovare il positivo a tutti i costi, in ogni cosa, anche nello scialbo pareggio contro il Perugia dove si attendeva il riscatto in casa: “è un punto che ci da orgoglio perché siamo stati bravi a soffrire, cercando di vincerla anche sapendo di perderla!”. Anzi è la sofferenza, l’ostacolo, che aiuta a crescere, a migliorarci.
Ma come è possibile avere sempre gli occhiali rosa o azzurri, vedere la vita e il calcio nella sua bellezza, nonostante le sue bruttezze e continuare a credere nella magia e nei miracoli? Come riesce a connotare positivamente ogni amarezza e delusione?
È semplice: basta essere INNAMORATI. E Baldini lo è, della vita e del Pescara.
Pensiamoci: quando siamo innamorati e presi dall’altra persona ci trasformiamo, diamo il meglio di noi, siamo immersi nella magia, pensiamo che tutto sia possibile, vediamo solo il bello dell’altra persona, non facciamo caso a tutto il negativo che abbiamo intorno perché siamo concentrati sull’altra a cui mandiamo solo elogi, messaggi positivi, d’amore e di fiducia. Tutto ruota intorno all’altro/a e a noi. Non è questa magia? E tutto ciò ci genera entusiasmo, e genera entusiasmo, magia e gioia anche nel partner.
Infatti, il Mister ne ha per tutti: elogia Zeman (il maestro) che gli ha donato una squadra forte con una cultura del lavoro, esalta i suoi che sono stati bravi nel soffrire contro Perugia cercando ugualmente la vittoria nonostante il rischio di perdere davanti al suo pubblico. Anzi il punto arrivato in sofferenza farà solo crescere, soprattutto perché i ragazzi ci hanno messo il famoso “cuore” (che lo stesso Mister mette in ciò che fa perché “innamorato”).
Fatalità ha voluto che Baldini abbia conosciuto Pescara, una bella donna, anzi una bella piazza, ben presentata da un suo amico (Gasperini), che gli ha parlato benissimo del Pescara, del suo passato, della sua bellezza, dei suoi miracoli e della sua magia. E così il mister ha avuto il famoso “colpo di fulmine!”
Ed ora l’amore è iniziato e continua… finché morte o grandi insuccessi o imprevisti non li separi! Magari l’innamoramento sarà destinato a trasformarsi in amore durevole.
L’importante è che il virus “Baldini” dell’amore, del cuore, continui a contagiare l’ambiente, regalando finalmente alla piazza e ai tifosi quel sogno, quel miracolo di tornare presto in gloria tra i grandi!
Pietro Literio
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