Prima squadra

Una serata amarissima: Pescara - Perugia 0-2

L'anticipo del secondo turno di B è andato così..

26.01.2018 19:55

Davanti a 7.409 spettatori, si consuma una serata amara per il Pescara. Il Perugia di Brescia espugna l'Adriatico (0-2, gol di Kouan al 27'pt e di Di Carmine al 44'st) ed interrompe la striscia positiva che si era aperta a cavallo del giro di boa del torneo e della sosta. Una brutta prestazione per i biancazzurri, che partono discretamente ma si spengono piano piano al cospetto di un Perugia francamente non irresistibile, per non dire assolutamente modesto.

La gara. Grende sorpresa nel Pescara: Zeman dopo oltre 6 mesi rilancia in campionato il senatore Hugo Campagnaro, che rileva Coda al centro della difesa. Per il resto una sola (e scontata) novità nell'undici scelto, lo stesso di Foggia eccetto Carraro per l'infortunato Proietti. Nel Perugia, Breda non stupisce: davanti l'ex Cerri e Di Carmine come terminali offensivi del 3-5-2 annunciato alla vigilia. 

Parte forte il Pescara, al 2' Nocchi salva a tu per tu con Mancuso. Il Perugia risponde subito con una ripartenza che però Di Carmine conclude con un diagonale impreciso. Ritmi altissimi in avvio, Mazzotta ci prova al 5' con un tiro-cross interessante ma improduttivo. Il Perugia fatica tremendamente a mettere il naso fuori dalla propria trequarti, merito in primis di un Pescara che ha preso in mano saldamente le operazioni in campo pur senza incantare. Con il passare dei minuti, la squadra ospite prende le misure a quella di casa e riesce ad addormentare i ritmi, ma ogni volta che il Delfino spinge crea potenziali occasioni da rete. E' il caso, ad esempio, del minuto 23' quando per un nulla una classica trama zemaniana non trova coronamento. Alla prima vera occasione, però, passa il team di Breda: il merito è di Kouan, al secondo gol consecutivo, che di testa beffa Fiorillo (26'). E' una doccia gelata. I biancazzurri patiscono il colpo psicologico dello svantaggio e non riescono subito a reagire, rendendo più agevole ai perugini la difesa del gol di Kouan. Al 36', però, Crescenzi ha la palla d'oro per il pari che Nocchi con un bel riflesso gli nega. Al 40', un tiro insidiosissimo dal limite di Carraro trova la deviazione di un difensore e la palla termina in calcio d'angolo (improduttivo). Allo scadere, Capone colpisce il palo alla sinistra di Nocchi con un tiro di prima rasoterra che avrebbe meritato di certo miglior sorte. Non accade altro, le squadre vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio minimo. 

Si riprendono le ostilità senza variazioni nelle formazioni e subito Cerri, con un colpo di testa in tuffo, sfiora il raddoppio. La tattica di Breda è chiara: squadra corta e compatta alla riconquista del pallone che poi deve essere smistata su uno dei due pivot, Cerri o Di Carmine, che devono imbeccare i centrocampisti che provano l'inserimento senza palla. Al minuto 9 prima sostituzione per il Pescara: esce Pettinari, un po' a sorpresa, ed entra Cappelluzzo. Al 10', con un  tacco volante stile taekwondo Di carmine impegna severamente Fiorillo, grande gesto atletico e tecnico della punta umbra e splendido riflesso del portiere abruzzese. Il Delfino fatica a trovare il bandolo della matassa e al 17' Zeman prova allora la carta Baez: gli lascia il posto in campo Capone. Due minuti dopo il secondo cambio pescarese, sgroppata palla al piede di Di Carmine che poi conlude ma trova Perrotta a liberare. Il Perugia riesce ad addormentare il ritmo, aspetto che agevola la squadra a contentenere i tentativi biancazzurri. Al 27' di testa Cappelluzzo non iunquadra lo specchio della porta e lamenta una trattenuta che l'arbitro Pezzuto non rileva. Il Pescara prova a spingere, senza costrutto, e presta il fianco alle ripartenze biancorosse che per un nulla non permettono a Pajac e soci di raddoppiare in più di una circostanza. Il cronometro è l'alleato più prezioso per gli umbri che con Di carmine al 44' raddoppiano archiviando la pratica. L'ennesima ripartenza di marca ospite è stata infine letale per la squadra di zeman. Breda coglie così il terzo successo in carriera da allenatore, le precedenti due circostanze era alla guida di Latina e Ternana. 

Il tabellino

PESCARA - PERUGIA 0-2

MARCATORI: 26'pt Kouan (Pg), 44'st Di Carmine (PG)

Pescara (4-3-3): Fiorillo; Crescenzi, Campagnaro, Perrotta, Mazzotta; Valzania, Carraro, Brugman; Mancuso, Pettinari (8'st Cappelluzzo), Capone (17'st Baez).   All. Zeman

Perugia (3-5-2) :Nocchi; Volta, Dellafiore, Belmonte; Del Prete (35'st Gustafson), Bandinelli, Colombatto, Kouan, Pajac; Di Carmine (46'st Terrani), Cerri (28'st Buonaiuto).   All. Breda

Ammoniti: Volta, Kouan (Pg), Perrotta, Cappelluzzo (Pe)

Arbitro: sig. Pezzuto di Lecce

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