Galeone: 'Andamento Pescara incomprensibile'
C'èra anche Giovanni Galeone al Premio Prisco, non tra i premiati (Immobile, Garcia e Cairo oltre ai giornalisti Marchetti e Ilaria D'Amico) ma come ospite insieme ad altre personalità del mondo del calcio (Mario Corso, ad esempio). Con la stampa, l'ex condottiero del Pescara non si è potuto esimere dal commentare la deludente stagione dei biancazzurri. "Una serie B tanto scadente non ricapiterà tanto facilmente, non credo ce ne siano state altre così in passato. Ricordo che quando l'ho disputata io con Pescara, Perugia o Udinese il livello era molto più alto. Basti pensare al Lecce di Barbas e Pasculli oppure al Parma di Sacchi. Il Pescara sta perdendo una grandissima occasione, ma sono 2 anni, in realtà, che brucia occasioni. L'anno scorso aveva girato a 20 punti e doveva farne solo 14 o 15 per salvarsi ed invece ne ha fatti appena due. A gennaio furono fatti interventi di mercato non proprio adeguati. Poteva essere l'annata giusta per salvarsi, si poteva fare qualcosa di meglio sicuramente".
Anche i questa stagione i risultati sono deludenti: "l'andamente è incomprensibile. Non ci capisco nulla, gli infortuni non giustificano un andamento così altalenante di una buona squadra che ha avuto due ottimi allenatori come Marino e Cosmi". Si parla di uno Zeman bis a Pescara: "Non ne parlo, non ci siamo mai salutati, ma lo stimo e riconosco che ha fatto cose splendide".
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