Futsal

5 titoli (con uno storico Double) in 8 anni di A: la favola dell'AcquaeSapone

Ora partirà l'assalto alla Champions

16.06.2018 00:27

Cinque titoli in otto anni di serie A. Dalla prima Coppa Italia del 2014 allo scudetto vinto a Bassano del Grappa (in mezzo una Supercoppa italiana, una Winter Cup e la Coppa Italia dello scorso marzo e i titoli a livello fiovanile): la favola tutta abruzzese dell'AcquaeSapone è davvero importante.

L’AcquaeSapone Unigross è uno dei più belli miracoli sportivi d’Abruzzo, proiettato nel panorama dello sport nazionale. E da oggi anche internazionale: con il tricolore, i ragazzi del presidente Barbarossa acquisiscono il diritto a rappresentare l’Italia nella prossima Futsal Champions League. In Europa, il primo passo sarà il sorteggio dei gironi del Preliminary Round, il prossimo 5 luglio a Nyon, in Svizzera: Mammarella e compagni debutteranno dal 28 agosto al 2 settembre nel Preliminary Round, la prima porta d’accesso al futsal continentale che conta.

Adesso, però, dopo il trionfo sulla Luparense in gara5, è il momento di godersi la festa per lo storico double Coppa-Scudetto, che in serie A mancava da dieci anni. Il viaggio di ritorno dal Veneto è stato un susseguirsi di brindisi a ritmo di samba e musica latina: tutti scatenati, nessuno escluso. Anche lo stratega Pérez, l’uomo che ha alzato al cielo già 4 Champions in carriera.

MURILO COME TOTTI

Da undici stagioni veste la maglia dell’AcquaeSapone: ha vinto la B, la A2 e i cinque titoli in bacheca. Il capitano Murilo Ferreira è un po’ il Totti nerazzurro: a 29 anni conquista il suo primo scudetto e ora debutterà in Champions: “Credo che al di là di vincere a Bassano, la cosa davvero importante è aver fatto la storia, vincendo Coppa e campionato nella stessa stagione, obiettivo che raramente è stato centrato in Italia. Ho voluto giocare la finale a tutti i costi, il dolore alla caviglia si è fatto sentire, ma era l’ultima partita e volevo dare una mano ai miei compagni. Ringrazio il dottor Iannacone e il fisioterapista Ulisse per avermi seguito in queste settimane difficili. E’ andato tutto bene, e siamo felicissimi”.

JONAS MVP

Jonas con 9 gol è stato il miglior cannoniere nerazzurro nei play-off, oltre ad essere nominato come miglior giocatore della finale al Pala Sind. Dopo aver vinto due titoli nazionali con la Marca (2010 e 2013), centra l’obiettivo con il club nerazzurro: “Abbiamo subito gol in un momento in cui non ce l’aspettavamo. Quel secondo gol ha caricato la squadra. Nella ripresa è stata dura, loro sono campioni e sono abituati a giocare queste partite, ma ce l’abbiamo fatta: abbiamo portato lo scudetto in Abruzzo, la cosa che volevamo tutti da tempo. Emozione? Per me è il terzo scudetto in carriera, ma ogni volta è una sensazione diversa, una gioia indescrivibile”.

IL DS D’EGIDIO

Il direttore sportivo Gabriele D’Egidio, uno dei fondatori della società partita da Città Sant’Angelo, alla sirena di gara5 a stento ha trattenuto la commozione: “Abbiamo giocato una grande partita, tutti si sono sacrificati fino all’ultimo secondo. Siamo arrivati fino a gara5, soffrendo tanto, ma ci tenevamo troppo a vincere questo scudetto: da anni facciamo grandi sacrifici, tutti, non parlo solo dell’aspetto economico, e lavoriamo tantissimo, anche fuori dal campo: volevamo coronare un sogno. Pérez? Ha fatto un lavoro splendido in questi ultimi quattro mesi"

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