Iacobucci: "Nessun segnale per ora. Non aspetto in eterno"
A Il Centro: «Attendo con ansia la chiamata»
«Vorrei tanto che arrivasse quella chiamata, ma da Pescara ancora nessun segnale». Così a Il Centro Alessandro Iacobucci, che va in scadenza a fine mese. Rinnoverà o dovrà trovare altra squadra? La società, impegnata nella caccia al tecnico, finora non si è fatta sentire. Solo un ritardo inevitabile o un cambio di strategia. Lo si scoprirà a breve, dopo annuncio e presentazione del tecnico, ma intanto il portiere, pescarese doc, ne ha parlato a Il Centro. Vi riproponiamo l'intervista pubblicata dal quotidiano abruzzone. Buona lettura!
Come si è lasciato con la società?
«Ci siamo detti arrivederci».
Quanto spera di tornare a Pescara?
«Io sto aspettando, vorrei tornare. Ma poi dovrò fare le mie valutazioni se non sarà Pescara».
Qualche offerta?
«Sì, il mercato si è mosso e sto valutando».
Anche in B?
«Sì».
Il suo ricordo più bello?
«L’attaccamento squadra-tifosi visto nei play off. Senza il loro apporto non avremmo mai pareggiato contro la Feralpi. Sono stati fantastici. Certo, anche l’esordio ad Ancona è stato bello per me e lo stesso vale per la mia prima partita all’Adriatico contro il Pontedera. Ma sottolineo il feeling con i tifosi ai play off. Qualcosa di unico».
Quanto aspetterà?
«A questo non so rispondere, di sicuro Pescara è la mia prima scelta. Vorrei tanto restare, ma non posso attendere in eterno».
Conosce Colombo, il nuovo mister?
«Non personalmente, ma per lui parlano i numeri degli ultimi campionati. Sicuro è un ottimo allenatore».
Qualche rimpianto per questa stagione?
«Sono tanti per come vedo il calcio. L’importante è ripartire con la testa giusta per centrare gli obiettivi del Pescara».
Aveva mai parlato di rinnovo?
«Io lanciavo la battutina ogni tanto…».
E la società che rispondeva?
«Stai tranquillo…»
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