Via vai biancazzurro a Teramo: c'è anche Bruno per Repetto?
Le grandi manovre sono solo all'inizio. E coinvolgono più giocatori
Continua l'asse di mercato tra Pescara e Teramo. Con reciproca soddisfazione - pare - dato che i biancazzurri hanno una sponda fertile per far crescere i propri giovani e per dismettere coloro che non rientrano nei propri piani, mentre i biancorossi hanno giocatori importanti per i propri piani.
Come sostenuto da Campitelli in sede di presentazione di Asta e repetto, la collaborazione con il Pescara proseguirà. Non ci sono dubbi: al di là della bontà sul piano tecnico ed economico dell'alleanza, il rapporto personale tra i due presidenti è un punto imprescindibile dell'asse. Bisognerà trovare una soluzione per i tanti giovani biancazzurri nell'ultima stagione di stanza presso il Diavolo teramano e, sopattutto, una soluzione per Marco Sansovini. Il Sindaco la scorsa estate è stato ceduto in prestito biennale e dunque a termini di regolamento non dovrebbero esserci problemi. Ma a Teramo per fattori ambientali la punta ha vissuto una stagione in altalena: Sansovini resterebbe volentieri in biancorosso, non perchè ha comprato casa nella vicina Pescara ma perchè convinto di essere utilissimo alla causa, ma il club valuta ogni ipotesi. Si vedrà.
A Teramo però potrebbe finire veramente Alessandro Bruno. La promozione in A del Benevento e il fallimento del Latina gli hanno chiuso le due piste privilegiate per il trasloco. Il giocatore, per otivi personali, non vuole allontanarsi troppo da Pescara ed il Teramo può essere una buona soluzione, anche se di Lega Pro. Sarebbe il leader dello spogliatoio ed avrebbe un ruolo da protagonista in campo.
Chi non andrà a Teramo è il tandem assistito da Donato Di campli, ovvero Di Massimo e Polidori. L'entourage delle due punte esclude tassativamente affari con il Teramo. Entrambi potrebbero partire in ritiro con Zeman, ma almeno uno dei due saluterà l brigata. Al Teramo p'iace il centrale Carillo, che il Pescara ha prelevato a gennaio lasciandolo in prestito alla Paganese. Può essere ceduto in prestito, ma occhio al Livorno
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