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Pescara - Crotone: storia, precedenti curiosità e statistiche

02.03.2015 09:42

La pesante vittoria casalinga di misura contro il blasonato Livorno ha permesso al Crotone di agganciare il Catania e il Varese nel filotto retrocessione a quota ventotto punti. Stesso numero sono le reti messe a segno dai calabresi (12  fuori casa) e trentotto quelle subite, diciannove lontane dal proprio pubblico. Gli uomini di Drago in media hanno 25’ 01” di possesso palla, appena un secondo di più i biancazzurri con 25’ 02”. Sono 527,8 i palloni giocati a partita con il 60,6% di passaggi riusciti dai pitagorici, il Pescara invece 561,9 palle giocate con il 63,3% di passaggi riusciti. I crotonesi hanno il 41,3% di pericolosità con 10’00” di supremazia territoriale, 11 tiri a partita di cui 4 nello specchio e la media di un gol a partita. I dannunziani dal canto loro invece hanno 51,5% di pericolosità (secondi solo al Livorno) con 9’ 46” di supremazia territoriale e 13,1 conclusioni di cui 5,2 in porta e 1,7 gol a partita, la media più alta della Serie B. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Pescara - Crotone, i precedenti in Abruzzo. Sono 23 i precedenti all’Adriatico su un totale di 47 incontri in campionato più uno nel turno preliminare di Coppa Italia del 29 agosto 2001 all’Ezio Scida. Sono 14 i successi dannunziani, 4 i pareggi e 5 le vittorie calabresi con 39 gol fatti dal Pescara e 20 dal Crotone. La prima sfida risale al 18 ottobre 1959: il Pescara di Mario Tontodonati centrò il primo successo nel campionato di serie C girone C vincendo in casa nel ‘nuovo’ stadio Adriatico per 5-1. Le due squadre continuarono ad affrontarsi nel girone C della terza serie italiana durante tutti gli anni ’60 e nei primi anni ‘70. Dopo la retrocessione in D nella stagione 1971-72 dietro proprio al Crotone per una sola lunghezza, al timone del Pescara arrivò, per la rinascita, Domenico ‘Tom’ Rosati. Dopo l’immediata promozione, nella stagione di Serie C 1973/74/ il Delfino non andò oltre il pareggio all’Adriatico ma il punto conquistato permise comunque al Pescara di vincere il campionato per una sola lunghezza dopo un testa a testa lunghissimo contro il Lecce (penalizzato di un punto per non essere sceso in campo contro il Marsala per protesta). Causa posizioni geografiche e cammini molto diversi, le due squadre tornarono ad affrontarsi 26 anni dopo per la prima volta in B nel campionato 2000-01.  Nella disastrosa stagione terminata all’ultimo posto, il Pescara venne sconfitto per 1-2 all’Adriatico. Nonostante le categorie differenti, la sfida si rigiocò l’anno successivo nel preliminare di Coppa Italia del 29 agosto 2001: il Pescara espugnò l’Ezio Scida per 1-2, nel turno successimo abbandonò la competizione perdendo con il Messina. La stagione successivo il presidente Scibilia preparò una corazzata per riportare il Pescara tra i cadetti. Il 20 ottobre un gol allo scadere di Croce diede i tre punti ai biancazzurri, nel match di ritorno all'Ezio Scida al gol iniziale di Bonfanti, Artistico pareggiò per i locali. I due punti persi pesarono tantissimo a fine stagione al Pescara di Iaconi: nonostante fosse a pari punti con l'Avellino, per gli scontri diretti il Delfino fu costretto a giocarsi la promozione ai playoff, vinta poi con il Martina in un Adriatico tutto esaurito. Retrocesso ma poi ripescato insieme al Bari, il Pescara di Simonelli incappò nella stagione 2004/05 in una pesante sconfitta casalinga per 0-3: a fine stagione ennesimo ripescaggio in B insieme a Vicenza e Catanzaro. Per ovviare alla situazione, l'allora presidente Dante Paterna chiamò sulla panchina Maurizio Sarri. Il tecnico napoletano però non riuscì a sfatare il tabù dei pitagorici perdendo di misura in casa: i biancazzurri comunque disputarono un buon campionato centrando la salvezza e concludendo a metà classifica. L'anno successivo per lo scandalo calciopoli la Juventus fu retrocessa in B. Crotone e Pescara conclusero la stagione rispettivamente al penultimo ed ultimo posto in classifica: nella 37° giornata all'Adriatico ennesima sconfitta per 2-3 per gli uomini del duo Vivarini – De Rosa. La stagione seguente di C1 il Delfino di Lerda non riuscì a risalire terminando al 7° posto sfatando però il tabù dei pitagorici vincendo in casa di misura. L'anno successivo nella neo rinominata Lega Pro, la schiacciasassi Crotone al giro di boa vinse di misura in Abruzzo, successo che gli consentì l'accesso ai playoff e la promozione tra i cadetti a discapito del Benevento. Dopo il fallimento e l'acquisto in tribunale dell'attuale sodalizio dannunziano, il Pescara di Di Francesco riuscì a tornare in B vincendo i playoff contro il rivali dell'Hellas Verona. Nel campionato cadetto Bucchi decise il match di ritorno in casa con un bel gol di testa: a fine stagione Pescara salvo a metà classifica sfiorando i playoff. L'anno seguente in riva all'Adriatico arrivò, in cerca di riscatto, Zdnek Zeman. La doppietta in casa del Sindaco Marco Sansovini e i gol in rimonta del capocannoniere Ciro Immobile e del futuro capitano Cascione permisero all'armata biancazzurra di coronare l'incredibile stagione al primo posto battendo tutti i record e tornando in massima serie dopo vent'anni. Dopo l'immediata retrocessione, nella scorsa stagione gli uomini di Pasquale Marino pareggiarono per 2-concludendo poi una mediocre stagione a metà classifica. I precedenti a Pescara

Vittorie Pescara Pareggi Vittorie Crotone
14 4 5
Gol Pescara Gol Crotone
39 20
  1. 1959/60 C Pescara – Crotone 5-1
  2. 1960 /61 C  Pescara – Crotone 4-0
  3. 1961/62 C Pescara – Crotone 1-0
  4. 1962/63 C  Pescara – Crotone 2-0
  5. 1964/65 C Pescara – Crotone 4-1
  6. 1965/66 Pescara – Crotone 2-0
  7. 1966/67 C Pescara – Crotone 2-1
  8. 1967/68 C Pescara – Crotone 2-0
  9. 1968/69 C Pescara – Crotone 1-1
  10. 1969/70 C Pescara – Crotone 1-0
  11. 1970/71 C Pescara – Crotone 1-0
  12. 1971/72 C Pescara – Crotone 0-0. Promosso in B il Brindisi. Retrocessero in serie D: Pescara, Martina e Savoia.
  13. 1973/74 C Pescara – Crotone 1-1. Promosso in B Pescara. Retrocessero: Juve Stabia, Latina e Cosenza per differenza reti.
  14. 2000/01 B Pescara – Crotone 1-2. Promosse in serie A: Torino, Piacenza, Chievo e Venezia. Retrocesse in serie C1: Pescara, Ravenna, Monza e Treviso.
  15. 2002/03 C1 Pescara – Crotone 2-1. Promosse in B Avellino e Pescara. Retrocesse in C2 ma poi ripescate Fermana, Paternò e Sora.
  16. 2004/05 B Pescara – Crotone 1-4
  17. 2005/06 B Pescara – Crotone 1-2
  18. 2006/07 B Pescara – Crotone 2-3. Promosse in A Juventus, Napoli e Genoa. Retrocesse in C1 Hellas Verona, Arezzo, Crotone e Pescara.
  19. 2007/08 C1 Pescara – Crotone 1-0
  20. 2008/09 Pr. Div. Pescara – Crotone 0-1. Il Crotone ammesso ai Play off, fu promosso in serie B, insieme al Gallipoli, vincendo contro il Benevento. Juve Stabia retrocessa in Seconda Divisione, Pistoiese fallita e retrocessa in Eccellenza.
  21. 2010 /2011 serie B Pescara – Crotone 1-0
  22. 2011/2012 B. Pescara – Crotone 2-0. Pescara promosso in Serie A insieme al Torino, retrocesse in Lega Pro Nocerina, Gubbio e Albinoleffe.
  23. 2013/2014 B Pescara – Crotone 2-2
 

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