L’affare Galano non si sblocca, ma…

Nulla da fare, almeno per ora, per Cristian Galano. La trattativa non si sblocca. né l’Empoli né il Pescara riescono ad imprimere la svolta alla vicenda e si piazzano in situazione attendista puntando sul fattore tempo che gioca a favore delle possibili acquirenti piuttosto che in favore della società venditrice e dello stesso calciatore. Resta distanza tra offerta e richiesta (la forbice è di circa cinquecentomila euro) e per la formula (il Pescara vorrebbe un prestito con diritto oppure obbligo di riscatto per dilazionare l’esborso) per quanto concerne i club, ma anche con il giocatore non si registrano progressi. L’entourage di Galano è fermo alla richiesta di un sontuoso triennale che il Pescara non intende soddisfare nonostante la sua proposta economica non sia affatto bassa.  Mario Giuffredi, l’agente, addirittura smentisce nuovi  contatti con i biancazzurri, riaprendo le porte all’ipotesi Empoli, meta sicuramente gradita per un calciatore che non ha mai nascosto l’ambizione di misurarsi con la massima serie. Ma dalla Toscana continuano a nicchiare. E allora? Galano è in ritiro col Bari ma non intende rinnovare con i Galletti che, per non rischiare di perdere tra 12 mesi il giocatore a parametro zero, devono monetizzare in questa sessione di mercato. Il Bari dovrà dunque necessariamente abbassare le proprie pretese, tanto più con l’arrivo di Sansone, ed anche il giocatore dovrà scendere dai parametri dai quali per ora non intende scostarsi per poter cambiare aria e non rischiare di vivere una stagione da (quasi) separato in casa. Il Pescara insomma non ha fretta, il giocatore è gradito ma non si intendono fare follie. E ci si guarda intorno, pensando ad alternative di spessore. In questo contesto torna a muoversi la Salernitana, che aveva abbandonato la pista quando il Pescara sembrava ad un passo dalla chiusura positiva dell’affare. E l’intrigo Galano continua…