Primavera, pareggio con qualche rimpianto contro il Benevento (1-1)

Nella 9° giornata di ritorno la Primavera di mister Ruscitti pareggia per 1-1 tra le mura amiche contro il Benevento. In vantaggio nella ripresa con Ferrini, i giallorossi pareggiano nei minuti finali con Saccone. I biancazzurri così vanno a quota 26 punti mentre i giallorossi balzano a 22 lunghezze. Nel prossimo turno il Pescara farà visita al Chievo Verona secondo in classifica. La cronaca. Calcio d’inizio per i padroni di casa. Il primo squillo è degli ospiti con Volpicelli: la sua conclusione dal limite a giro però trova una pronta risposta di Antonino che in due tempi blocca la sfera. I ragazzi di mister Ruscitti rispondono al 25’ con Ilic’: il neo tesserato nazionale croato, dalla lunetta, fa la barba al palo. Qualche minuto dopo Del Sole, su calcio di punizione, con una pennellata crossa al centro per Liguori che, completamente da solo all’altezza del dischetto non riesce a deviare la sfera in rete. Sempre i padroni di casa si rendono pericolosi dieci minuti dopo con il solito Del Sole: il numero 10, dopo un ottimo 1-2 con Di Giacomo sulla fascia sinistra, dai 20 metri a giro sfiora il montante sinistro. A tempo scaduto si riaffacciano i campani: Ronga, ben servito nel cuore dell’area abruzzese, spara altissimo sopra la porta difesa da Antonino. Nella ripresa il primo squillo è dei biancazzurri con Liguori ma la sua conclusione da fuori si spegne alta sopra la traversa. Il Pescara continua a premere e riesce a passare al 62’: su un’azione insistita in area la sfera arriva a Ferrini che, tutto solo, batte l’incolpevole Volzone. Qualche minuto dopo Diallo, dall’area piccola, non finalizza il pregevole assist di testa dello stesso Ferrini. Il Benevento risponde al 71’ con Mincione ma la sua conclusione, da posizione defilata in area, è deviata in corner da Antonino. Nel finale i giallorossi ci provano con Volpicelli che, con un calcio di punizione dalla trequarti, impegna l’estremo di casa con una conclusione angolata. Sul ribaltamento di fronte Sow non riesce ad impattare di testa nel cuore dell’area piccola per il possibile gol partita. La legge del calcio come al solito è spietata: al minuto 88 gli ospiti riescono a raggiungere la parità con Saccone che, approfittando di un rimpallo, trafigge Antonino nel cuore dell’area abruzzese. Nel secondo dei tre minuti di recupero Palladini, dal limite, con una splendida conclusione a giro sfiora la traversa: è l’ultima emozione di un match combattuto e giocato a viso aperto da entrambe le formazioni. Pescara – Benevento 1-1 (0-0) Reti: 62’ Ferrini (P), 88’ Saccone (B) Pescara: Antonino, Maloku, Di Giacomo, Marcelli, Ferrini, Camilleri (72’ Pompetti), Diallo (C), Ilic’, Mancini (60’ Sow), Del Sole, Liguori (57’ Palladini). A disposizione: Fargione, Perini, Lupo, Battista. Allenatore: D. Ruscitti. Benevento: Volzone, Iodice, Sparandeo (C), Donnarumma, Caiazza, Cesarano (80’ Martone), Volpicelli, Crudo (75’ Saccone), Sorgente, Mincione, Ronga (70’ Quattrocchi). A disposizione: Di Maggio, Maisto, Casaburi, Chiacchio. Allenatore: G. Ignoffo. Ammoniti:  88’ Saccone (B), 90’ Palladini (P) Arbitro: Giovanni Ayroldi di Molfetta coadiuvato dai guardalinee Michele Falco e Domenico Palermo entrambi della sezione di Bari. Note: presenti al centro sportivo “Poggio degli Ulivi” il calciatore Simone Pepe, il ds Luca Leone e gli ex Palladini e Gelsi.