Prima squadra

Spal-Pescara, peso specifico enorme per entrambe

Le premesse del match di stasera

18.10.2024 08:14

 Un vero e proprio test di maturità per il Pescara, al ritorno in campo dopo la pausa forzata. Questa sera alle ore 20:30 il Delfino di mister Silvio Baldini apre a Ferrara, in casa della nobile decaduta Spal, il decimo turno di campionato nel Girone B di Lega Pro e la sfida del Paolo Mazza è importante tanto per i padroni di casa quanto per gli ospiti. Vediamo punto per punto le premesse del match:

LA CLASSIFICA - I biancazzurri, ancora primi della classe nonostante una partita in meno, quella con il Milan Futuro che verrà recuperata il 21 novembre, vincendo stasera manterrebbero la vetta della graduatoria a prescindere dai risultati delle altre battistrada, la Virtus Entella che ospiterà domenica la Vis Pesaro e la Ternana, chiamata tra 2 giorni allo scontro diretto di Sassari in casa della Torres, e darebbero un segnale fortissimo in ottica promozione diretta. Mettere pressione alle avversarie per il primo posto è uno degli obiettivi pescaresi, ovviamente non il solo e nemmeno il principale, ma fare bottino pieno a Ferrara significherebbe certificare lo status di squadra da battere. I padroni di casa di stasera, però, che hanno sulla graticola il proprio tecnico Andrea Dossena ed il suo vice Samuele Olivi, ex capitano pescarese all'epoca del biennio targato Eusebio Di Francesco, non possono permettersi altri passi falsi, essendo al terzultimo posto della graduatoria. La partita di stasera, insomma, ha un peso specifico enorme sia in ottica quartieri altissimi della classifica sia in merito ai bassifondi. Il Delfino, nonostante il giorno feriale e l'obbligo della Fidelity Card, sarà seguito da un buon numero di tifosi e conta sulla spinta dei propri supporters per replicare il successo al Mazza di un anno fa (2-1 siglato da Tunjov su rigore e Cangiano al fotofinish, entrambi saranno titolari anche stasera) e firmare il quinto successo esterno in altrettante partite disputate lontano dall'Adriatico. il Pescara, insomma, questa sera si troverà al cospetto di una squadra con grande voglia di rivalsa e per questo motivo ancor più pericolosa, al di là di valori tecnici che certamente stonano con l'attuale classifica estense. Ma se il Delfino vuole essere protagonista del torneo fino alla fine e giocarsi tutte le sue possibilità di salto diretto di categoria deve guardare solo in casa propria e continuare a correre. 

LA VIGILIA - Bisognerà capire se lo stop della settimana scorsa avrà ripercussioni su una squadra che nelle prime 8 uscite ha sempre dato prova di carattere, solidità e personalità e se un avversario con l'acqua già alla gola sarà in grado di creare grattacapi all'undici di Baldini, che per motivi logistici è partito ieri mattina alle 9 alla volta dell'Emilia Romagna per provare ad evitare una vera e propria odissea in autostrada con lunghe code imposte da vari tratti interessati da lavori. Per questo motivo il tecnico biancazzurro non ha dato vita alla consueta conferenza stampa della vigilia, a differenza del collega Dossena. “A Ferrara arriva una squadra giovane che fa dell’intensità e della sfrontatezza le sue armi migliori”, ha detto il tecnico estense, “ma noi dobbiamo cercare di tenere la testa libera e concentrata, sapendo che arriverà una squadra forte e che potrà succedere di andare sotto nel punteggio. Ma le partite sono lunghe e ci saranno quasi 100 minuti da giocare”. Per intercessione di Dossena la Spal ha interrotto anticipatamente il ritiro punitivo imposto dal club. “Ho visto grande senso di responsabilità da parte dei giocatori, ho fatto dei colloqui individuali e ho constatato che i ragazzi sono consapevoli e hanno voglia di uscire da questa situazione”. 

LE SCELTE DI BALDINI - Tunjov per Valzania a parte, per il resto l'undici schierato al calcio di inizio da mister Baldini sarà lo stesso visto al Del Duca di Ascoli prima della pausa. Dunque Crialese sarà ancora preferito a Moruzzi sulla corsia mancina di difesa mentre sull'out destro dell'attacco ci sarà nuovamente Bentivegna, decisivo nella vittoria in terra picena, e non Merola. Il peso dell'attacco biancazzurro sarà tutto sulle spalle di Edoardo Vergani, che ad Ascoli si è sbloccato e che non ha la minima intenzione di fermarsi di nuovo. A Ferrara mister Baldini non avrà al suo fianco il vice Mauro Nardini, espulso ad Ascoli e sanzionato con 2 giornate di squalifica e un'ammenda di 500 euro. Sarà dunque ancor più prezioso il contributo del figlio Mattia. 

LA QUATERNA ARBITRALE - La partita di questa sera sarà diretta da Luca De Angeli della sezione di Milano Il fischietto lombardo vanta due incroci in carriera col Delfino, di tenore opposto: si tratta infatti di un ko (secondo turno di Coppa Italia di C del 2 novembre 2022, Pescara-Gubbio 0-1 con gol di Vazquez ed eliminazione per i biancazzurri), e un successo (lo scorso 3 febbraio nel derby Pescara-Pineto 2-0, deciso da De Marco e Merola e costato la panchina ad Amaolo). Gli assistenti di linea designati sono Rodolfo Spataro di Rossano e Michele Colavito di Bari, con quarto ufficiale di gara Francesco D’Eusanio di Faenza. Luciano Rapa

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