Prima squadra

Quale futuro per la panchina biancazzurra?

Il punto

20.02.2024 08:10

Operazione perfettamente riuscita, ma stagione chiusa. Ieri mattina mister Zdenek Zeman, ricoverato da sabato scorso nella Clinica Pierangeli di Pescara, si è sottoposto ad un intervento chirurgico che è stato anticipato rispetto ai programmi originari che avevano indicato nel prossimo giugno il periodo nel quale fare andare sotto i ferri il tecnico boemo, 77 anni a maggio. Zeman, che già 11 anni fa si era sottoposto ad un intervento alle coronarie, è entrato in sala operatoria alle ore 8 ed è uscito alle 10:15 per un'operazione non banale ma alla quale il celebre paziente ha risposto ottimamente. «L'intervento è andato molto bene», ha detto subito dopo il dott. Stefano Guarracini, primario di Cardiologia della clinica che ha in cura Zeman sin dall'ischemia transitoria accusata il 12 dicembre al Comunale Ughetto di Febo di Silvi Marina, prima dell'allenamento della squadra che si stava preparando all'impegno di Coppa Italia del giorno dopo. «E' stato un intervento complesso, perchè il mister aveva un problema sia cardiaco sia vascolare. Abbiamo messo 4 stent nelle coronarie, avendole tutte sub-occluse, poi il dottor Salute e la dottoressa D'Orazio hanno eseguito l'angioplastica con stent alla carotide». Due ore e 15 minuti circa di operazione, con gli affetti più cari che hanno atteso di avere notizie insieme ai vertici del club biancazzurro, con il direttore sportivo Daniele Delli Carri che prestissimo era andato in clinica ed è stato il primo a rassicurare sulle condizioni di Zeman: «L'operazione è riuscita ed è la cosa più importante adesso, ora dovrà solo riposare». Inevitabile che l'avventura in panchina almeno per questa stagione sia finita qui, perchè la convalescenza ha tempi relativamente lunghi e comunque incompatibili con un rientro in tempo per i playoff, dato che si parla di un periodo che va dai 4 ai 6 mesi. «Da medico», ha aggiunto il dott. Guarracini, «dico che dopo un intervento così si deve avere necessariamente un periodo di riposo, adesso non si può pensare al campo ma solo ed esclusivamente alla salute. La stagione è andata? Penso proprio di sì». Ora il futuro della panchina biancazzurra è avvolto da un gigantesco punto interrogativo. Fino a ieri il club non aveva fatto partire alcuna telefonata esplorativa per un successore, nemmeno mercoledì pomeriggio quando è stato deciso il ricovero e si era già capita la necessità di un intervento con tempi di convalescenza non brevi, non solo per rispetto e per delicatezza ma anche perchè Zeman, al di là degli ultimi risultati, è sempre stato ritenuto il profilo più idoneo per guidare una squadra giovane e composta da prospetti interessanti, molti dei quali da costruire. Adesso è chiaro che il boemo non potrà seguire in prima persona la squadra e la società sta valutando il da farsi. Il vice Giovanni Bucaro gode della fiducia del club, conosce la squadra e le idee di Zeman ed inoltre ha il termometro della situazione, quindi una sua permanenza almeno fino alla partita di sabato con la Lucchese non è affatto da escludere. Una decisione verrà presa entro 24 ore, perchè si vuole ragionare bene. Stellone, pur stimato, non ha l'identikit giusto per questo momento mentre Delio Rossi, specialista in situazioni complicate, sembra il nome forte in caso di cambio. Potrebbe legarsi con un contratto semestrale con rinnovo automatico in caso di promozione e quindi non legherebbe le mani alla società con la richiesta di un vincolo più lungo o un ingaggio alto come potrebbe fare Silvio Baldini che sta per accasarsi a Crotone. Ma non si escludono nomi a sorpresa. 

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