Pasquetta in Lombardia a caccia di punti
C'è Monza-Pescara
Nell'uovo di Pasqua il Delfino ha trovato 3 punti preziosissimi, ma adesso nel giorno di Pasqua l'uscita in Lombardia non deve rivelarsi una passeggiata, una gita o una scampagnata. A Monza, contro una delle corazzate della B, si deve provare a fare risultato a tutti i costi. Anche se non sarà affatto facile. Anche se il Monza di Berlusconi e Galliani ha bisogno di punti per la promozione diretta. Anche se l'impresa appare ardua.
Ma se il Pescara vuole ancora dare un senso al finale di campionato deve lottare e provare a strappare punti, tanto più che la gara in Brianza è la prima di una doppia trasferta lombarda assai difficile ed insidiosa. Sabato infatti il Pescara sarà di scena a Brescia per sfidare le Rondinelle e il rischio di tornare a casa con un pugno di mosche in mano è concreto. Ma il Delfino ha bisogno di muovere la classifica e di avere una nuova iniezione di fiducia dopo la vittoria sul Pisa che ha ridato linfa ai più ottimisti, accorciatole distanze dalla Reggiana e dall'Ascoli, e palesato una squadra ordinata, concreta e vogliosa di lottare.
Servono conferme e servono punti, insomma, anche perchè dopo il doppio appuntamento in Lombardia ci saranno i 3 scontri diretti da non fallire e che dovranno portare 9 punti per rendere l'impresa realmente possibile. Ma bisogna pensare partita dopo partita, cercando di ricucire piano piano lo strappo, pur nella consapevolezza che il gap è importante.
Il Monza nell'ultimo periodo non se la passa bene e c'è Brocchi che si gioca la panchina, ma il Delfino deve pensare solo a se stesso e dare tutto. 7 battaglie, quella in Brianza è la prima. Sarà una partita complicata e difficile contro un avversario complicato e le defezioni nell'organico biancazzurro di certo non aiutano. Ma se si vuole provare a compiere l'impossibile, bisogna anche trovare qualche grosso risultato a sorpresa: perchè non proprio a Monza?
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