Pescara-Carrarese 1-1, le pagelle dei biancazzurri
Serata storta per molti contro una buona Carrarese
Ottavo risultato utile di fila, ma passo indietro importante sul piano della prestazione: il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto? Probabilmente è mezzo vuoto, perchè se si vogliono scalare posizioni in classifica bisogna sfruttare il più possibile il fattore campo, anche contro una squadra organizzata e che pratica un buon calcio come la Carrarese (non è un caso la lunga striscia positiva dei toscani)
Sorrentino 6,5 Compie un mezzo miracolo prima di capitolare sul gol di Petrelli, per il resto sbriga bene l'ordinaria amministrazione. Tra lui e i colleghi, di certo i problemi biancazzurri non risiedono tra i pali
Veroli 6- L'imberbe gioiellino della Cantera prova sempre a dare il suo contributo. Meno bene di altre circostanze, ma poca esperienza dovuta alla giovanissima età e la circostanza della poca copertura avuta da Nzita sono attenuanti da considerare
Ingrosso 6+ In assenza di Drudi è lui che cerca di guidare la retroguardia. Non sempre ci riesce al meglio ma non demerita
Illanes 5 Nervoso e falloso. Troppo. Non sempre tiene la posizione e soffre l'avversario diretto
Zappella 6 Corre per due e si impegna sino a quando ha benzina. Poi cala leggermente, ma probabilmente non era l'uomo da cambiare (62’ Rasi 6- Prima a destra, corsia non di naturale competenza, poi a sinistra. Fa il suo, senza brillare)
Memushaj 5 Toccato duro in avvio, ne risulta condizionato. Corre spesso a vuoto e non fornisce qualità e sostanza. (53’ Pontisso 6 Discreto esordio per lui. Deve ancora entrare nei meccanismi e si vede, ma si è visto già che è centrocampista che tiene posizione e non si tira indietro)
Pompetti 6,5 Non parte benissimo, poi prova ad accendersi pur predicando spesso nel deserto. Porta i suoi in vantaggio, con la determinante collaborazione di Vettorel, nel primo tiro in porta del Pescara, uno dei pochi in generale.
Nzita 5 Dopo un mese in naftalina e con la valigia viene ricatapultato in campo e la prestazione non è affatto memorabile, in ambedue le fasi (74’ Delle Monache s.v. Non può e non deve essere lui colui che risolve le partite. Pochi minuti nell'assalto, sterile, del finale)
Rauti 6= Corre e svaria tanto, tenendo poco la posizione da esterno perchè le sue caratteristiche lo spingono ad accentrarsi. Del tridente è comunque il meno negativo (62’Cernigoi 5,5 Non un impatto indimenticabile il suo, ma gettato nella mischia dopo 36 ore dal suo arrivo non avrebbe potuto fare molto di più. Giudizio generale ovviamente sospeso)
D’Ursi 5 La bella prova (con super gol) di Viterbo è stata una parentesi. Si impegna nei ripiegamenti difensivi e poco più (53’ Clemenza 6- Entra da esterno, poi passa trequartista e ritorna esterno in un altro modulo. Prova a metterci la sua qualità, ma può poco)
Ferrari 5,5 Non si può pretendere un gol a partita da lui. Poco e mal servito, è il più richiamato da Auteri ma l'impegno non manca.
Auteri 5 Perde il confronto generale con Di Natale, che ha messo su una squadra organizzata e che prova a giocare a calcio anche contro un avversario al quale paga un evidente gap di qualità. La riconquista alta del pallone, il fraseggio con tentativo di verticalizzare della Carrarese ha messo in difficoltà un Pescara che non è sembrato nemmeno brillante sul piano fisico. Poi i continui e soliti cambi di moduli nella ripresa, con cambi che non sono sembrati giusti nelle scelte, hanno fatto il resto
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