Zauri: "Al mercato non penso"
La vigilia del tecnico pescarese
Vigilia di Pescara-Venezia, per i biancazzurri un match da non fallire per non rischiare di restare ai margini della zona playoff (4 punti nelle ultime 3 gare per i ragazzi di Zauri). Prima della rifinitura a porte chiuse allo stadio Adriatico, mister Luciano Zauri ha preso la parola per affrontare tutti i temi di casa Delfino. Ecco le sue parole:
"Kastrati è stato a riposo precauzionale, conto che ci sia. Palmiero sta meglio ma non ci sarà, come Campagnaro, Di Grazia e Drudi. Melegoni è disponibile. Rispetto a Perugia l'idea è quella di cambiare il meno possibile, ma ho qualche dubbio. Zappa-Ciofani è un ballottaggio, anche in avanti ci sono diverse possibilità. Borrelli lavora tanto per la squadra ed ha caratteristiche importanti, come Maniero. A Perugia mi sono arrabbiato, è stato un peccato mortale per la prestazione fatta uscire sconfitti. È chiaro che abbiamo commesso errori, passare in vantaggio avrebbe cambiato le cose. Abbiamo proposto un ottimo calcio, ma accetto il verdetto del campo. È mancato poco, abbiamo fatto più del Perugia ma loro hanno fatto 3 gol e noi 1. È mancato quel pizzico di cattiveria in più, ma non ho visto la squadra mollare. Siamo arrabbiati perché non abbiamo portato a casa nulla. Colpa nostra e merito al Perugia.
È mancato equilibrio? Ho rivisto la partita più volte, se si sceglie come filosofia di stare nella metà campo altrui ci si espone a rischi. Ma come mentalità e atteggiamento non ho nulla da rimproverare ai miei. Il Venezia è una squadra organizzata, sarà difficile da battere. Abbiamo i punti che meritiamo, siamo consapevoli della nostra forza ma non va sottovalutato il Venezia.
Obiettivo A? Bisogna fare i fatti e non le chiacchiere. Ora non ha senso parlare di queste cose, prima c'entriamo la salvezza e poi penseremo ad altro. Viviamo alla giornata, la classifica è corta.
Ai tifosi chiedo di stare vicino alla squadra, come sempre. Siamo una squadra leggibile? Abbiamo le nostre armi, sta sempre a noi mettere in campo la nostra qualità. Sta ai ragazzi fare la differenza. Memushaj play? Non ama farlo, talvolta lo deve fare ma se possibile lo utilizziamo nel suo ruolo. I complimenti di Oddo? Il Pescara gioca bene da anni, fa piacere ma siamo usciti sconfitti ed è questo ciò che conta. Il mercato? Aspetto di mangiare il panettone, non penso ad altro. Pensare al mercato è prematuro. Sono discorsi che faremo più avanti, analizzando le singole situazioni"
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