Prima squadra

Camplone: "Mia figlia tifa Pescara, per me gara come altre"

19.12.2014 18:29
Andrea Camplone ritrova le sue origini (sportive e non), ma non tradisce alcuna emozione. O almeno non la lascia trasparire in conferenza stampa,  pronunciando parole ai più inaspettate. Gioca anche di pretattica,  non volendo far capire se opterà per il cosiddetto albero Natale oppure per il solido 3-5-2 già proposto con successo più volte in passato.   “Abbiamo proposto tutti i moduli e ci manca solo il 4-4-2", dice Camplone, "anche se sono sistemi di gioco di partenza perché poi contano i movimenti. Non giochiamo a Subbuteo. A Trapani la squadra mi è piaciuta perché ha mostrati uno spirito ritrovato e quindi mi aspetto contro il Pescara una conferma. Mi aspetto una vittoria, perché è troppo tempo che non arrivano i tre punti. Il Pescara è forte, lo conosciamo bene e sappiamo che è squadra  costruita per far bene. Davanti sono molti veloci e si chiudono bene”. Camplone vivrà quando derby in famiglia: "mia figlia voleva andare in Curva Sud, ma andrà in tribuna. Lei il sabato va a seguire il Pescara ed anche lei mi riferisce… Ma è una tifosissima del Pescara ed è pure normale”. Per lui, però,  nessuna emozione particolare: “Sono stato otto anni a Pescara - ha detto Camplone - ma non ci sarà una particolare emozione e l’unica cosa diversa sarà quella di rivedere qualche persona che conosco, ma è una partita come le altre. Questa per noi è la più importante tra le gare che ci aspettano in questa fine dell’anno ed in base a quello che accadrà in questo caso poi deciderò come impostare ed affrontare le prossime gare”.  

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