Mercato, tra comproprietà e possibili partenze

Il primo step del mercato, in attesa del tecnico (c’è anche Pillon in lista, ma in posizione di rincalzo), riguarderà le comproprietà (da risolvere entro il 20 c.m.) e le due più importanti riguardano quelle con le società genovesi. Per Bjarnason,  la sensazione è che sia possibile quasi ogni soluzione: il riscatto della Samp, il rinnovo dell’accordo (si può fare per un’ultima stagione) oppure andare alle buste. Sull’islandese ci sono Verona e Catania, ma il calciatore ha già fatto sapere di non voler scendere in B. Circa Ragusa, il Genoa dovrebbe riscattare l’intero cartellino ed offrirà a parziale conguaglio il prestito di qualche giocatore (Improta, ad esempio). Su Rizzo, a Reggio nel Pallone Sebastiani ha detto che “nulla è da escludere, ma noi preferiremmo rinnovare la comproprietà, di questo parlerò presto con Foti”. Gli amaranto vorrebbero monetizzare subito, ma un accordo si troverà ed è anche possibile che il Delfino riscatti il calciatore a cifre ben più basse del preventivato.

Con la Roma si dovrebbe rinnovare l’accordo per Politano e Caprari, ma sul primo è attivo il Perugia: Camplone vorrebbe riportarlo in Umbria e preme forte. Con il Grifo si potrebbe duellare su un altro obiettivo: trattasi di Alberto Cerri, punta del Parma che proprio contro i biancazzurri debuttò in A. I buoni rapporti con i ducali potrebbero favorire il Pescara, sempre che si decida di affondare il colpo. A Camplone, per sua stessa ammissione, piace Balzano che però dovrebbe restare a Pescara e rinnovare il contratto.  Sempre circa i terzini, ma in entrata, il Pescara si è inserito nell’affare tra Ascoli e Torino per l’esterno Primavera Barreca: prima della fase finale del campionato, i due club avevano trovato un accordo sulla parola per il prestito ma la sortita a Rimini di Pavone ha permesso l’inserimento dei biancazzurri (e dell’Entella, che sonda anche lo svincolato Pelizzoli).

Circa altri attuali componenti del parco giocatori pescarese, da Cagliari il nuovo patron Giulini sta inviando tramite il suo entourage segnali a Pescara: Marco Capuano è l’obiettivo per sostituire Astori.  Il Benevento sonda per Sforzini e Schiavi (difficile per non dire impossibile che il difensore scenda di categoria) ma può “ripiegare” su Maniero e Cutolo. Circa Sforzini, l’interesse più concreto è quello della Salernitana (che guarda anche a Massimo Coda), ma prezzo del cartellino e ingaggio da corrispondere al calciatore frenano la trattativa. Sforzini è una precisa richiesta del tecnico Somma che lo allenato al Grosseto dove segnò con grande continuità, ma l’attaccante deve anche convincersi del declassamento: il Pescara potrebbe anche essere disposto ad accollarsi parte dell’ingaggio. Anche la Juve Stabia è sul “Tagliagole” che, evidentemente, in Campania è molto apprezzato nonostante le ultime due stagioni travagliatissime, ma Salerno è in pole position per la presenza dell’antico maestro. Anche il Lecce ha sondato l’entourage del calciatore. Chiudiamo con i giovani: a breve si concretizzerà il passaggio di Perrotta al Teramo (dove c’è Petrella, la cui situazione deve essere discussa) così come l’ex Martella (a proposito di ex: Samuele Spano ha siglato un triennale con L’Aquila). Proprio a L’Aquila potrebbero essere girati anche Svedskauskas e Vittiglio.