Il Bari tra il Pescara, i problemi e la contestazione
A Bari si respira aria pesante. Non solo le difficoltà degli ultimi tempi in campo, ma anche altri problemi e vi è aria di contestazione organizzata dagli spalti: il pignoramento dei giocatori dal comune per debiti, le dimissioni del club manager Gianluca Paparesta (l’ex arbitro), la cessione del club, il fallimento societario autopilotato o come ultima spiaggia l’autogestione sono le problematiche esistenti in puglia. Nel frattempo mister Alberti dovrà giocare una gara fondamentale, quella contro i biancazzurri, farendo a meno in difesa dello squalificato Polenta e mentre i giovani Sabelli e Chiosa convocati per l’under 21 di Gigi Di Biagio e da domenica saranno impegnato con lo stage. A scendere in campo probabilmente saranno Guarna (diffidato) tra i pali, Calderoni e Sabelli terzini (in ballottaggio c’è l’ex Zanon) con la coppia centrale composta da Ceppitelli e Chiosa. Davanti alla difesa Delvecchio e Romizi dietro il centrocampo composto dal rientrante Defendi, Sciaudone (diffidato) e Galano dietro l’unica punta Silva, stesso modulo della difficile trasferta modenese (nei ballottaggi della vigilia hanno possibilità anche Lugo e Varela).
Sul match mister Alberti ha commentato così a tuttomercatoweb: ‘La società nonostante le difficoltà ha fatto bene. Tutti sono entrati con la mentalità giusta, ci aiuteranno in questi mesi. Il Pescara è una squadra costruita con altri obiettivi, non sta facendo bene ma è insidiosa. Noi però possiamo metterli in difficoltà’. Sulla partita di sabato è intervenuto anche l’ex Cani, biancazzurro tra il 2006 ed il 2008: ‘E' una gara difficile perché affrontiamo una squadra che viene da un brutto periodo. Sono contestati e questo li renderà più cattivi. Non è sicuramente la miglior partita che ci può capitare ora, però dobbiamo andare oltre sapendo che in casa occorre far punti indipendentemente da chi abbiamo di fronte. C'è voglia di riscatto dopo la partita di Modena dove non abbiamo giocato male ma forse abbiamo avuto un approccio mentale sbagliato. Conosco bene la B, alla qualità occorre unire una buona dose di determinazione e cattiveria. Solo così possiamo raggiungere il nostro obiettivo principale: la salvezza!’
Bari – Pescara, tutte le statistiche. I pugliesi occupano il 17° posto in classifica con 26 punti (meno tre punti causa penalizzazione) grazie a 7 vittorie (5 in casa), otto pareggi (4 in casa) e dieci sconfitte (3 in casa). I galletti hanno messo a segno 25 reti (16 in casa) e ne hanno subite 31 (14 in casa). Negli incontri fin qui disputati il Bari ha la media del 49% di possesso di palla (51% il Pescara), quindici tiri a partita di cui cinque nello specchio (13 totali di cui 5 in porta il Delfino). Gli uomini di mister Alberti giocano in media 577 palloni a partita con il 60,9% di passaggi riusciti (602 i biancazzurri con il 65,1% di passaggi). Nelle ultime cinque partite il Bari ha vinto di misura a Novara, perso a Brescia e con la Reggina, vinto con il Siena e perso nell’ultimo turno 4-0 a Modena. Il tallone d’Achille dei baresi è la ripresa: numerosi cali vistosi di concentrazione e di forma hanno avuto come conseguenza nella seconda frazione di tutte le partite nel girone di ritorno zero reti segnate (con un rigore sbagliato) e sei subite (tre di queste su quattro rigori dei rigori concessi agli avversari). L’uomo biancorosso più pericoloso è il giovane attaccante classe ‘91 Cristian Galano: miglior realizzatore con sei gol, miglior assist – man della sua squadra (quattro assist vincenti come Balzano), detiene anche il maggior numero di conclusioni a rete, sessantuno come Ragusa. Sono 37 i precedenti tra Pescara e Bari, nessuno in A. Il bilancio è di tredici vittorie per i baresi (otto in casa), stesso numero i pareggi ed undici vittorie per i biancazzurri (due fuori casa). La prima partita risale al lontano 2 novembre ’41, Bari – Pescara 2 – 1. A segno per i padroni di casa al 12' Maestrelli, raddoppio al 28' Mezzadra, la rete pescarese porta la firma al 47' di Romagnoli su rigore. In totale sono 46 le reti messe a segno dal Bari al Delfino (29 in casa), quelle pescaresi 44 (18 fuori casa). |
I precedenti | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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