Adesso è crisi vera
IL PESCARA CADE ANCHE A CROTONE. LEGROTTAGLIE RISCHIA?
Adesso è crisi vera. Il Pescara cade anche a Crotone, infila la terza sconfitta consecutiva e vede avvicinarsi pericolosamente la zona playout. La classifica è cortissima, è vero, ma la spirale negativa nella quale è caduta la squadra biancazzurra fa tremare i polsi. Non sono solo i tre ko di fila a preoccupare, ma il contenuto delle prestazioni offerte, assolutamente da matita rossa. Appena due punti di vantaggio sul quint’ultimo posto occupato dal Pisa, la situazione adesso è preoccupante davvero perchè non sembrano esserci segnali di ripresa. Attacco sterile e difesa colabrodo (8 gol subiti nelle ultime 3 gare, in totale sono 37 dall’inizio del campionato in 25 partite sommando le due gestioni).
Ieri sera a Crotone, ad esempio, il Pescara ha regalato 70 minuti ai calabresi, che hanno avuto gioco facile nel portarsi a casa l'intera posta in palio con un 4-1 che non ammette repliche. E il risultato poteva essere ben più rotondo se solo i calabresi non avessero peccato di leggerezza in alcune delle tante occasioni prodotte. Pronti via e Simy buca Fiorillo, che viene poi graziato dallo stesso centravanti nigeriano prima di capitolare grazie all'imbucata di Armenteros per Messias. Ti aspetti la reazione del Pescara e trovi invece il tris pitagorico grazie proprio ad Armenteros che manda le squadre negli spogliatoi sul 3-0 e con Battisti, sostituto dello squalificato Legrottaglie, che non può contare su Bojinov, espulso dalla panchina per proteste dall'arbitro Robilotta.
Nella ripresa il Crotone sigla subito il poker grazie all'ex Benali, sempre a segno contro il Pescara. A risultato ampiamente acquisito, la squadra di Stroppa spreca un paio di altre occasioni e poi stacca la spina, consentendo al Pescara di centrare due legni con il nuovo entrato Clemenza e di accorciare con Galano. Il gol della bandiera del Robben di Puglia, il docdicesimo in stagione, è utile solo a fini statistici. Si apre quindi una settimana di riflessioni in casa Pescara, che domenica prossima in casa contro l'Ascoli non può steccare. La panchina di Legrottaglie, infatti, torna a scottare e all'orizzonte già si staglia la figura ingombrante di Colantuono
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