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ECLUSIVA -L'ex Aloi a PS24:" Dispiaciuto di non essere rimasto. Su Zeman e la scorsa stagione..."

Parla in ESCLUSIVA a Pescarasport24 l'ex mediano del Delfino

04.07.2024 00:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA

59 presenze e 3 reti nell'ultimo biennio sono numeri di tutto rispetto, ma non sono bastati a Salvatore Aloi per ottenere il rinnovo di contratto con il Pescara. Il centrocampista calabrese classe 1996 da lunedì 1° luglio è ufficialmente svincolato e quindi libero di firmare con chiunque. Noi di Pescarasport 24 lo abbiamo intervistato in ESCLUSIVA. Tanti sono stati i temi toccati nel corso della piacevole chiacchierata con l'ormai ex giocatore del Delfino che  ora come risaputo è conteso da Vicenza, Crotone, Cosenza,  Triestina e Catania.

Da lunedì 1° luglio Salvatore Aloi non è più un giocatore del Pescara a causa della scadenza del contratto che non è stato rinnovato. Quanto le è dispiaciuto un epilogo del  genere e quando ha capito che la sua esperienza in riva all'Adriatico non sarebbe continuata?

“Mi è dispiaciuto di non essere rimasto a Pescara. Sono sempre stato bene con tutte le componenti: città, tifosi, ambiente e società, ma nel corso della stagione sono stati fatti determinati passi e allora ho capito che il mio tempo lì in Abruzzo fosse giunto al termine. Ci sta, fa parte del calcio”

Eppure nel corso dell'annata appena trascorsa più volte si era parlato di un suo possibile rinnovo. Cosa non è andato per il verso giusto?

“Dall'inizio dell' estate scorsa si parlava della mia permanenza, ricordo che anche in ritiro si è affrontato questo tema. A dire il vero se n'è discusso anche durante il corso della stagione, ma non si è mai viaggiato sulla stessa lunghezza d'onda con il club. Dunque non è arrivato un accordo. Ripeto: il calcio è fatto anche così e com'è giusto che sia ognuno ha preso le sue strade..”

 Dopo un ottimo inizio di torneo, improvvisamente avete avuto un calo: se ripensa alla scorsa stagione ha più rimpianti o rimorsi?

“Il gruppo rispetto all'anno prima è stato molto rinnovato. Sono arrivati la scorsa estate giocatori molto giovani a cui sono state aggiunte pedine più esperte. Dunque si è creato un giusto mix. Vero, siamo partiti bene ma poi abbiamo avuto un forte rallentamento anche per altre vicissitudini, tipo i problemi che ha accusato il mister. Da metà a quasi fine stagione siamo andati troppo a rilento, il nostro cammino è stato oltremodo altalenante Ciò si può comprendere perchè non è mai facile trovare subito l'intesa e l'amalgama quando un gruppo è quasi completamente nuovo, ergo tutto questo ci può stare"

 

I problemi di salute di Zeman hanno influito o c'è anche qualcos'altro che non ha funzionato? 

“Sicuramente hanno influito tantissimo. Mister Zeman è un unicum nel suo genere: lavora solo lui in quel modo, ha le sue strategie, i suoi ritmi ecc.  Noi eravamo abituati a tutto questo. Cambiare  non è mai facile, anche se devo dire che nel finale di stagione avevamo iniziato a trovare un po' di compattezza. Però sicuramente il malore del boemo si è fatto sentire all'interno del gruppo e dell'ambiente, questo si. Approfitto di questo spazio per salutarlo con affetto. Spero che si riprenda il prima possibile.."

Malgrado tutto lei è stato uno dei più positivi per attaccamento alla maglia e ardore agonistico. Cosa desidera per il suo futuro Salvatore Aloi?

“Io per carattere cerco sempre di dare il massimo dentro e fuori dal campo dovunque mi porta il mio lavoro. Anche i miei compagni posso assicurare che sono stati dei grandi professionisti e hanno mostrato e dimostrato  attaccamento alla maglia del Pescara, stando sempre sul pezzo ogni giorno al netto delle grandi difficoltà che abbiamo avuto Poi è chiaro che ci sono anche gli avversari e non è sempre tutto facile e possibile. Per il mio futuro mi auguro di trovare una sistemazione degna del mio piccolo percorso e della mia serietà calcistica.. Saluto e ringrazio il presidente Sebastiani, il direttore, tutti i mister, i miei compagni, l'ambiente e tutte le componenti che lavorano nel Pescara. Ai tifosi chiedo di stare vicino alla squadra, sono sicuro che presto riusciranno a prendersi le loro soddisfazioni e a tornare dove il club merita di stare. Io seguirò sempre i biancazzurri con affetto e sarò sempre un tifoso del Delfino..”

 

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