Le premesse del mercato biancazzurro

La cosiddetta sessione di riparazione partirà a gennaio, ovvero tra 5 gare. Il Pescara dovrà mantenere contatto il più possibile con la zona salvezza per non inficiare anche le trattative che già in questi giorni si stanno abbozzando.

In avanti, Breda avrà due punte, una esperta e una giovane. Per il primo profilo, Ciofani o Ceravolo della Cremonese sono tra i maggiori indiziati: almeno uno dei due è in uscita dalla Lombardia, i buoni rapporti con Braida depongono a favore della soluzione biancazzurra ed entrambi i calciatori gradiscono la destinazione dannunziana. Stradain discesa, ma mai dire mai nel mercato, soprattutto quello pescarese di gennaio. E allora ci si cautela valutando almeno due alternative: Giannetti e Iemmello. Sono loro 2 le opzioni paracadute. Dionisi lascerà di certo Frosinone (è ormai un vero e proprio separato in casa), ma il Pescara nella corsa alle sue prestazioni appare dietro ad altri club (Salernitana in pole, poi ci sono Cremonese e Venezia). 

Circa la punta di prospettiva, oltre ai soliti nomi già fatti da PS24 (vedi archivio), attenzione all'atalantino Roberto Piccoli, già seguito dal Delfino in estate prima del suo passaggio in prestito allo Spezia. Al momento sembra lui l'elemento più caldo. 

In difesa può arrivare da Teramo un giovane prospetto. Non Diakitè, che si muoverà solo a giugno e ha gli occhi addosso di più club di A (Napoli in particolare), ma Piacentini, che ha rotto con il club di Iachini dopo il mancato rinnovo del contratto in scadenza a giugno. La società biancorossa ha comunicato ufficialmente che nella prossima finestra di mercato il classe 2001 cambierà aria ed il Pescara, che con gli agenti Pagliari e Minieri vanta ottimi rapporti, è in pole position per accoglierlo. 

In caso di occasione, il Delfino potrebbe poi innestare anche un centrocampista di struttura e interdizione. Al momento non circolano troppi nomi, ma al di là delle smentite dei dirigenti le grandi manovre sono partite anche per rinforzare la mediana