Prima squadra

Pescara - Juventus NG, fuori una: premesse e presentazione

Stasera in campo

11.05.2024 08:13

Novanta minuti separano il Pescara dalla fase nazionale dei playoff. Questa sera, alle ore 21 con diretta televisiva in chiaro su Rai Sport, il Delfino targato Emmanuel Cascione sfida la Juventus Next Gen allo stadio Adriatico in una gara senza appello. Non sono infatti previsti dopo il novantesimo i tempi supplementari ed è l'ultimo turno degli spareggi promozione in gara secca: dal prossimo, il primo della fase nazionale (sorteggio domani mattina alle ore 9:30 in diretta televisiva esclusiva su Sky Sport 24), si giocherà sui 180 minuti di gioco con gare, dunque, di andata e ritorno. Mister Cascione, però, non vuole andare troppo avanti con i pensieri, perchè è consapevole che l'ostacolo rappresentato dalla Juve baby non è facile da superare, nonostante il fattore campo a favore e la possibilità di staccare il pass anche solo con un pareggio. Esattamente come nel turno preliminare contro il Pontedera, infatti, la migliore posizione ottenuta a fine regular season consente ai biancazzurri di qualificarsi pur non vincendo. Basta insomma non perdere, come avvenuto martedì contro il Pontedera di Canzi (2-2), e non è poca cosa. Il tecnico, che ieri non ha indetto la conferenza stampa pregara, sembra intenzionato a confermare integralmente l'undici iniziale proposto contro i toscani nel primo atto della maratona playoff, ma scioglierà solo in extremis l'unico dubbio che lo accompagna e che riguarda il centrocampo. Franchini, in gol a Fermo nell'ultima di campionato e prezioso da subentrante nel finale del match contro i granata di Toscana 3 giorni fa, scalpita per strappare una maglia da titolare e potrebbe essere la mossa a sorpresa. Aloi, infatti, non è al meglio e risulta diffidato dopo l'ammonizione rimediata nel primo turno, e potrebbe essere inizialmente risparmiato. Ma qualora l'ex Avellino, uno dei giocatori più solidi ed esperti del gruppo, avvezzo ad essere protagonista in questo genere di partite, dovesse fornire garanzie fisiche, non è escluso che a fare spazio a Franchini sia Tunjov. L'estone è ancora troppo discontinuo nell'arco dei 90 minuti e garantisce poco filtro: ecco perchè in una gara dove è prioritario non prenderle prima che darle non si può escludere a priori che la panchina pescarese opti per un centrocampo di battaglia ed interdizione con due interni di quantità come Aloi e Franchini a far da scudieri al centrale Squizzato. Tunjov, curiosamente, non va in rete proprio dall'ultima sfida alla Juventus Next Gen (era il 7 gennaio, prima gara del girone di ritorno, e siglò su rigore sui titoli di coda del match l'ultima rete di un pirotecnico 4-3 pro bianconeri) ed ha tanta voglia di rivalsa, ma potrebbe essere un'arma letale da schierare a gara in corsa se lo svolgimento del match dovesse richiedere l'impiego di un centrocampista in grado di calciare anche da fuori area. Per la sfida di stasera sarebbe stato utilissimo Matteo Dagasso, ma il baby canterano è ancora alle prese con lo stiramento all'adduttore che lo ha già tenuto fuori nel precedente turno playoff e potrebbe tornare a disposizione, salvo rallentamenti nel recupero, per la gara di ritorno del primo turno della fase nazionale (sabato prossimo). Con la difesa che dovrebbe essere totalmente confermata, in avanti spazio al tridente Merola-Cuppone-Accornero, con il centravanti che ha iniziato il post season con una doppietta e non ha intenzione di fermarsi. L'anno scorso ai playoff siglò 3 reti, quest'anno è già a quota 2 in appena 90 minuti e dopo aver toccato la doppia cifra stagionale vuole migliorare il suo già apprezzabile score. Anche questa sera ci sarà un clima surreale all'Adriatico. Di certo non verranno replicati gli oltre 8mila spettatori della precedente sfida alla Juventus Next Gen, quella del record stagionale di presenze in stagione (era la prima partita di campionato), e ci saranno parecchi spazi vuoti sugli spalti. In particolare nel settore Distinti, dove i gruppi “A guardia di una fede” e “Falli laterali” hanno ufficialmente comunicato di disertare integralmente il match, in aperta contestazione nei confronti del presidente Daniele Sebastiani. La protesta però è allargata: la tifoseria organizzata è contro anche le squadre B delle big di A come l'avversario di giornata. In Curva Nord, pur continuando la “battaglia” contro l'attuale proprietà, come nel precedente match, gli ultras saranno presenti sin dal calcio di inizio della partita. In ogni caso sembra che si possano raggiungere le 6mila unità per la partita, che impone alla Juventus NG di Brambilla il successo per continuare la sua avventura post season. I bianconeri ritrovano lo stagionato bomber Guerra (3 gol al Pescara, uno all'andata nella sconfitta per 3-2, due al ritorno nel successo per 4-3), che sarà titolare, ma dovranno fare a meno dei difensori Poli e Stivanello (quest'ultimo ad un passo dai biancazzurri la scorsa estate, firma saltata in extremis alla fine di una lunga telenovela). Guerra è un po' la bestia nera del Delfino. Due anni fa, infatti, siglò una rete al Pescara di Luciano Zauri anche con la maglia della FeralpiSalò nel ritorno (2-1) degli ottavi di finale playoff. In campo ci saranno di certo Hasa e Nonge, elementi che il ds pescarese Delli Carri a gennaio avrebbe voluto portare a Pescara, ma non l'ex Cerri, che però a luglio potrebbe sbarcare in riva all'Adriatico in prestito. Partirà dalla panchina. Dal turno playoff di stasera, il secondo della fase a girone, entrano in scena anche Triestina (Girone A, se la vedrà con la Giana Erminio), Perugia (Girone B, ospita il Rimini) e Casertana (Girone C, la squadra di Cangelosi sfida l'Audace Cerignola). Tutte le gare di stasera, eccetto quella del Pescara, avranno il proprio calcio di inizio alle ore 20:30 (le altre partite sono Atalanta U23 - Legnago Salus e Taranto - Picerno). Dal primo turno nazionale, previsto nelle date del 14 e del 18 maggio (sorteggio domani mattina), entreranno nella competizione Vicenza, Carrarese, Benevento e Catania (quest'ultima vincitrice della Coppa Italia) e si inizierà con le sfide ad andata e ritorno. Dal secondo turno nazionale, in programma il 21 e il 25 maggio, inizieranno la propria avventura negli spareggi anche il Padova di Oddo, la Torres e l'Avellino, ovvero le squadre che a fine regular season si sono classificate al secondo posto del raggruppamento di appartenenza. Le semifinali playoff si terranno il 28 maggio e il 2 giugno, le due finalissime per l’accesso in serie B il 5 e il 9 giugno. 

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