AcquaeSapone ancora ko, adesso è crisi vera
Un punto in 4 partite, adesso è crisi vera in casa AcquaeSapone. Vince la Luparense 5-4 uno scontro spettacolare che non ha però lasciato scampo a Fuentes (giusta la scelta di puntare su di lui per il post Bellarte?) e soci. Le note positive per i nerazzurri? I primi gol di De Oliveira e Brandi, il carattere, e gli sprazzi di forza mentale e la lucidità nelle gambe in un momento delicatissimo. I soliti errori nella fase difensiva (17 reti subite in 4 giornate sono davvero tanti) dovranno essere per forza limati, l'AcquaeSapone deve ripartire dalle poche certezze che ha ora che è giunta alla terza sconfitta consecutiva ed inchiodata nei bassifondi della classifica. In un primo tempo aperto ed equilibrato, Lima e compagni faticano a costruire palle gol pulite, ma cadono soprattutto nel tranello di questo inizio di stagione: proiettati in avanti a cercare il gol, si fanno trovare scoperti e vanno sotto di due gol. La ripresa si apre con uno schema da calcio di punizione per la squadra di casa: Bertoni va vicino al tris, e sul ribaltamento Jonas vicinissimo al gol per i nerazzurri. Ma la partita è nervosa e la situazione è in controllo dei padroni di casa che viaggiano con due gol di vantaggio verso la sirena finale. Ruiz e compagni spesso cadono nella trappola del fallo e soffrono maledettamente. Ci si mette anche Morassi, che fa un miracolo sul tiro di Lima destinato all’incrocio al 7’. Bisogna centrare una giocata da crack per invertire la rotta. La fa Julio De Oliveira, spalle alla porta si gira e la piazza nell’angolino. Mancano 12’ e c’è una vita davanti per cambiare la storia del match. La Luparense prova a forzare per chiuderla al più presto, ma accade quello che Fuentes aspettava da settimane: punizione dalla distanza, Murilo è il più furbo di tutti e beffa Morassi piazzato male tra i pali. Il pari confezionato in pochissimi secondi, ma c’è da soffrire perché al 9’ Zanella stende Honorio ed è quinto fallo. Sul piazzato appena fischiato, però, Mancuso ha un pallone facile da infilare in porta nell’area e riporta avanti i Lupi. Fuentes non ci sta e gioca subito la carta Zanella portiere di movimento: pochi secondi e Brandi fa 3 a 3 segnando il suo primo gol italiano (11’06’’). Il campione del mondo si scalda e dopo cinquanta secondi firma la doppietta del sorpasso con un potente tap in ravvicinato. Nel momento peggiore del quintetto di Marin, Bertoni trasforma un lancio con poche pretese in un eurogol da posizione impossibile. Il pareggio a suon di gol sarebbe un risultato giusto per lo show visto in campo. Ma Guedes viene dimenticato da Murilo in area, si gira e buca Mammarella da due passi al volo. Un 5-4 che punisce oltremisura i nerazzurri. A 2’ dalla conclusione, Jonas pesca il sette e Morassi ci mette un’altra pezza. Incredibile quel che accade nel finale: Lima trova l’angolo per pareggiare, la palla viene respinta da… De Oliveira sulla linea. Questa è davvero una maledizione. “E’ un momento complicato per noi – ha detto Lima a fine partita – , era importante la vittoria, anche se pareggiare e andare avanti è stato un bel segnale. Ma ora non conta nulla: la classifica è difficile, ci servono punti per andare in Final eight. Pensiamo già alla prossima partita al Palaroma perché non dobbiamo più sbagliare”. LUPARENSE – ACQUAeSAPONE UNIGROSS 5-4 (pt 2-0) LUPARENSE: Morassi, Bertoni, Honorio, Taborda, Mancuso, Kovacevic, Bordignon, Caverzan, Ramon, Lara, Guedes, Coco. All. Marin. ACQUAeSAPONE UNIGROSS: Mammarella, Lima, Romano, Murilo, Zanella, Braga, De Oliveira, Brandi, Casassa, Jonas, Josè Ruiz, Jamur. All. Fuentes. ARBITRI: Burattoni di Lugo di Romagna, Perona di Biella, crono Colombin di Bassano. MARCATORI: nel pt 3’35’’ Taborda (L), 12’55’’ Mancuso (L); nel st 8’45’’ De Oliveira (A), 8’56’’ Murilo (A), 9’38’’ Mancuso (L), 11’06’’ e 11’55’’ Brandi (A), 13’ 34’’ Bertoni (L), 15’16’’ Guedes (L). NOTE: ammoniti Ramon (L), Honorio (L), Josè Ruiz (A), De Oliveira (A), Zanella (A), Murilo (A).
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