Sottil: " È il momento della verità. A Perugia per vincere"
La vigilia del tecnico pescarese
Una vigilia calda, caldissima. Non solo in senso meteo. Il Pescara si appresta a vivere domani sera i 90 minuti più importanti dell'anno con poca serenità, nonostante la vittoria in Gara 1. Qualche questione di cronaca destabilizza l'ambiente (un acceso diverbio tra Bruno ed un giovane tifoso che sarebbe sfociato in qualcosa di più di un confronto verbale) e la tensione per la gara non lasciano tranquilli. Ma mister Sottil vuole pensare solo alle questioni di campo. "L’episodio di Bruno col tifoso ? Preferisco non rispondere”, le sue parole. "Io ho nulla da dire con quanto detto in questi giorni su tutti gli aspetti. Lascio perdere le polemiche", ripete anche in riferimento alle polemiche post Gara 1.
"È il momento della verità. Vinta la prima, adesso sarà un’altra gara, ci vorrà coraggio e senza fare calcoli e ragionamenti. Bisognerà giocare per vincere e per cercare il gol, nella testa bisogna avere solo la vittoria. Sappiamo il valore tecnico del Perugia, noi dovremo ripartire dal secondo tempo della gara di andata. Tutto il gruppo è stato convocato per una questione di squadra e per essere compatti". Su assenti e scelte: "Drudi ha poche possibilità di essere della gara, ho qualche dubbio di formazione, perché i giocatori mi mettono in difficoltà. Sia Busellato e sia Kastanos hanno le stesse possibilità di giocare però, con i cinque cambi, non si può parlare di titolari e non titolari".
Ma qual è la ricetta salvezza? "Cattiveria calcistica, aggredire, ripartire velocemente e non permettere al Perugia di giocare la palla.Questa è una gara che si carica emotivamente da sola, bisognerà anche essere lucidi e leggere tutte le mini partite nel corso dei 90 minuti". La testa sarà fondamentale. "I ragazzi sono pronti a tutto, si allenano sempre con i rigori quindi ogni cosa è stata provata e noi arriviamo bene a domani. Voglio coraggio e personalità.
Commenti