Prima squadra

Ritardo su ritardo...

Urge accelerare sul mercato...

29.07.2024 00:01

Sono trascorse già due settimane dalla tragicomica domenica biancazzurra con la presentazione di Silvio Baldini nel tardo pomeriggio e le dimissioni in serata, a sorpresa come un fulmine a ciel sereno, di Daniele Delli Carri. Da allora, però, nonostante il successore del ds sia stato individuato e contrattualizzato in una manciata di ore, non c'è stata alcuna accelerazione in un mercato partito in grosso ritardo dopo lo standby di settimane e settimane per le vicende societarie che si sono chiuse con un nulla di fatto (almeno momentaneamente). Da allora le operazioni effettuate, tanto in entrata (Piga, Ferraris, Bentivegna, Cangiano), quanto in uscita (Di Pasquale, Cuppone, Manu, senza citare quelle di Mesik e Milani concluse quando Delli Carri era totalmente operativo e con pieni poteri), sono state impostate e/o concluse dal predecessore di un Pasquale Foggia che in questa settimana inizierà a dare (forse) la sua impronta alla sessione pescarese delle trattative con gli arrivi di Lemmens e Tuia e con gli assalti a Damiani e Salomaa (per Improta serve la dismissione di Merola). Abriuato ad un budget ben più sostanzioso come quello del Benevento, ora Foggia deve necessariamente lavorare di fantasia e far valere la sua competenza per allestire una rosa competitiva in una situazione ambientale non facile e con scarse risorse economiche. Dopo due settimane di incarico, con meno di 2 settimane dalla prima partita ufficiale (il derby di Coppa con il Pineto) e a 4 da inizio campionato il Delfino - che sta avendo anche un preseason poco allenante, con poche amichevoli, una anche saltata, e con avversari non di livello - è ancora… in alto mare. IMMAGINE TV6

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