Quale Cremonese troverà il Pescara al debutto?

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

È finalmente scoccata l’ora. Tra pochi giorni si scenderà in campo per dar via alla nuova stagione di Serie B. Sfida non facile però quella del Pescara, impegnato in trasferta contro un avversario insidioso come la Cremonese di Mandorlini.

CREMONESE, COME SI DIVENTA PROTAGONISTI?

Sabato, allo Zini, andrà in scena quindi, come detto, la prima giornata di questa Serie B tanto discussa. Per i biancazzurri il primo ostacolo sarà la Cremonese, a caccia di certezze per un’annata da protagonista.

Già, perché l’obiettivo neanche tanto velato dei lombardi è quello di migliorare il 14esimo posto maturato al termine della scorsa stagione, in un campionato con tante luci ed altrettante ombre. I grigiorossi infatti, nelle prime battute sembravano poter recitare un ruolo di outsider ma, col passare delle partite, il grosso castello di sabbia costruito in inverno è andato via via sfaldandosi. Il punto più basso è stato ovviamente l’esonero di Attilio Tesser, allontanato dalla panchina dopo 15 turni a secco di vittorie. Al suo posto Mandorlini che sabato siederà su quella panchina per guidare i suoi uomini contro il Pescara.

La rosa a disposizione del tecnico è stata notevolmente migliorata nel corso di questa estate: lo dimostrano gli arrivi di Greco e Castagnetti, due che possono e devono assolutamente far fare un bel salto di qualità al centrocampo lombardo. Nelle ultime battute di calciomercato si è aggiunto alla rosa anche Emanuele Terranova, che proprio l’anno scorso ha conquistato la promozione in A con il Frosinone.

Insomma, tutti giocatori di categoria in grado di dare una nuova dimensione alla Cremonese.

Dirigenza però, che ha lavorato bene anche in ottica giovani. Sono infatti arrivati dal mercato Boultam, ragazzo ventenne scuola Ajax che potrebbe dare fantasia e imprevedibilità all’attacco di Mandorlini, Radunovic in porta e Del Fabbro, classe 1995, arrivato in prestito dalla Juventus. Se a tutto questo aggiungiamo anche la riconferma di Paulinho, fortemente voluta dalla società, il mix che ne esce fuori sembra essere veramente interessante.

MANDORLINI, IL 433 È LA PRIMA SCELTA

Tanti volti nuovi a disposizione di Mandorlini per la prima uscita stagione della sua Cremonese in questa nuova Serie B. Importanti indicazioni si sono viste nell’amichevole giocata (e vinta) dai lombardi contro la Pro Vercelli. Il tecnico romagnolo ha infatti optato per il 433, modulo ormai diventato una certezza nel suo calcio. Contro il Pescara sarà quindi probabile il debutto con i nuovi colori per Radunovic, mentre davanti a lui giocheranno Mogos, Del Fabro, Claiton, Migliore. Se così fosse, sarebbe una linea difensiva quasi totalmente rivoluzionata, composta per 3/4 da nuovi arrivi rispetto alla passata stagione. A centrocampo spazio a Greco, Castagnetti, Croce mentre davanti Carretta e Castrovilli dovrebbero agire ai lati di Montalto, favorito per il ruolo di prima punta.