Prima squadra

Pescara - Bari 3-1, le pagelle dei biancazzurri

31.01.2016 10:08

Settima meraviglia. Il Pescara non si ferma più. Nell'importantissimo match contro il Bari, uno scontro diretto in chiave promozione, i biancazzurri trascinati da Lapagol portano a casa 3 punti fondamentali Fiorillo 6,5 Alcuni interventi importanti, come quello di piede su Maniero, oscurano un probabile errore di posizione sul gol barese Fornasier 6 Esterno destro improvvisato causa addio di Fiamozzi, ci mette tanto impegno e tanta buona volontà. Sulla rete di De Luca, però, si palesano i limiti di un terzino non di ruolo Campagnaro 7 Un muro. Con lui in campo, non si passa. Peccato per il giallo che, causa diffida pendente, gli farà saltare Salerno. Adesso ha due settimane per lavorare in modo specifico sulle noie muscolari accusate anche ieri Zuparic 6,5 In naftalina per due gare, torna in campo al cospetto del grande ex. Duello molto fisico, il croato non tradisce e Maniero gli sfugge una sola volta. Zampano 6,5 Con il tridente barese non si può scherzare e la "Freccia Biancazzurra" si prodiga in una gara accorta, con sortite offensive limitate ma puntuali Memushaj 7 Il motore del Pescara. Contro il Bari si dedica prevalentemente ad un lavoro oscuro, specie dopo le sostituzioni e il cambio modulo conseguente, che però fornisce i suoi frutti Torreira 6,5 Seconda di fila da titolare per lui, "gestisce il traffico" da centrocampista navigato senza dimenticarsi di ringhiare Verre 6,5 La solita prestazione di qualità e quantità. Se piace tanto alla Fiorentina, c'è un perchè Benali 6,5 Prezioso come sempre. Il "centrocampista totale" raramente tradisce. Dopo l'avvio di torneo non eccelso, dalla settima gara in poi è stato il più regolare dei biancazzurri. Caprari 7 E' il suo anno magico. Con Lapadula si intende a meraviglia e si vede. Tra gol e assist, mette sempre lo zampino nei successi della Oddo's band Lapadula 8 Impressionante. Due gol, un assist e una prestazione da urlo. La sua voglia di lottare su ogni pallone fa la differenza. Mitrita 6,5 Il baby Giovinco può e deve cresce ancora, ma a gara in corso è già arma sicura Verde 6 Match di debutto per lui dopo la telenovela transfer. Discreto impatto sul match Vitturini 6 Il classe '97 sarà un uomo importante in futuro. Deve fare il suo apprendistato. Oddo 7 Non neghiamo che, con il Pescara sulle gambe, il doppio cambio Verde-Mitrita per Verre-Benali con conseguente passaggio al 4-2-3-1 ci sembrava una mossa parecchio azzardata. Ha avuto ragione lui, che con il solito coraggio e la consueta sfrontatezza ha rischiato sul tavolo della Serie B ed è uscito dalla gara con il jackpot in tasca.

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