Sebastiani "risponde" alla contestazione
Aria tesissima in casa Pescara. L'idillio tra club e ambiente si è (forse definitivamente) spezzato. Squadra in ritiro a Roma in vista dell gara di Palermo. La durissima contestazione ha lasciato il segno e il presidente Daniele Sebastiani ha parlato ai microfoni di Rete 8. Queste le sue parole: "I tifosi possono contestare, non mi sono esaltato nelle vittorie e non mi abbatto ora. Sicuramente non è questo il modo di aiutare la squadra, noi possiamo anche aver sbagliato e aver fatto una montagna di errori ma questa società che loro chiamano zizzità in 5 anni gli ha fatto vedere per due volte la serie A e ha fatto una finale playoff. Mi auguro che dopo questa zizzità arrivi qualcosa di buono come loro meritano". Il presidente però non vede il Pescara già retrocesso a dicembre: "Noi non molliamo niente, se ci credono gli altri ci crediamo anche noi. A gennaio certamente chi non se la sente tra i giocatori può andare via. Oddo non si tocca perchè l'ultimo problema che abbiamo è l'allenatore. In questo momento dobbiamo compattarci e cercare di fare questa ultima partita bene, poi aspettiamo i primi di gennaio per qualche rinforzo"
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