
Buona Pasqua! Ma la pensiamo come mister Baldini sul giocare durante le feste...
Lunedì dell'Angelo in campo
È una Pasqua in viaggio per il Pescara, che domani alle ore 15 allo stadio Mario Sandrini di Legnago affronterà alle ore 15 il fanalino di coda del torneo nel penultimo turno di regular season. Essendo stata prevista in prima mattinata la partenza per il Veneto, mister Silvio Baldini ha preso la parola ieri nella consueta conferenza stampa che anticipa tutti i temi del match. E non solo quelli, dato che il tecnico biancazzurro ha parlato anche di altro. Del sistema calcio, ad esempio, ormai preda del business. Si gioca tanto e si gioca sempre. Anche durante le feste comandate. Una volta il Pescara ha giocato alla Vigilia di Natale, altre volte a Santo Stefano. Domani a Pasquetta. C'è chi gioca anche a Natale. Anche no…“Vi sembra giusto che il giorno di Pasqua devo viaggiare in treno per andare a giocare vicino Verona? O chi ha giocato a Natale, viaggiando in aereo, pullman o treno? Dove è il rispetto verso la nostra religione? Siamo cattolici. Venerdì Santo la Paolini non ha giocato in Germania dato che erano vietati eventi sportivi (per una legge non nazionale ma locale, del land del Baden-Wurttemberg, ndr), perché in Italia non si può fare? Io il giorno di Pasqua voglio stare con la mia famiglia e a Natale voglio fare la stessa cosa. Dove esiste la famiglia se tu non santifichi nemmeno le feste? Poi è normale che la società vada alla deriva”. Noi la pensiamo come il mister. Alle feste comandate non si dovrebbe giocare. come un tempo, quando era tutto più bello e romantico. La gara di domani, comunque importantissima, nell'incontro con la stampa del tecnico prima della partenza è diventata quasi marginale. “Il problema nostro resta la testa, non dobbiamo sbagliare la partita dal punto di vista mentale”. Già 2 volte contro l'ultima in classifica il Delfino è scivolato. “A livello inconscio gli stimoli sono diversi. Spero che i ragazzi abbiano il sogno forte di vincere i playoff e di capire che a Legnago ci saranno persone che vengono da Pescara con la famiglia e che vogliono vedere una squadra che lotta”. Quello però lo si vuole vedere sempre. Non solo durante le feste..
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