Prima squadra

A breve incontro con la Juventus per alcuni giocatori

10.08.2016 11:00

Non solo l'incontro con l'Inter, a breve il Pescara avrà un summit con i rivali storici della Beneamata nerazzurra. Vale a dire con i vertici della Juventus. Il motivo è valutare gli esuberi bianconeri e vedere se qualcuno di questi, coniugando esigenze tecniche e problemi di budget, possa fare al caso del Pescara. Forse già domani ci sarà il contatto. Leone è in ottimi rapporti con Paratici e nella sua esperienza a Lanciano ha concluso più affari con i bianconeri, permettendo a Madama di valorizzare alcuni giovani. Ad esempio la Juventus, sulla scia degli affari Matheus Pereira con l'Empoli e Rogerio con il Sassuolo, vorrebbe prelevare un giovane extracomunitario e girarlo al Pescara per non occupare lo slot disponibile a termini di regolamento. Il nome è ancora top secret. Ma c'è anche altro in ballo. Tra i profili valutati difficilmente entrerà in gioco Paolo De Ceglie, però. Nel suo ruolo il Delfino è coperto e per innestarlo nell'impianto di Oddo dovrebbero verificarsi alcune situazioni di difficile incastro (lista gratuita e ingaggio basso richiesto dal giocatore). Il terzino ha ancora un anno dicontratto con i bianconeri, non rientra nei piani e può rescindere. Ma sono altri i profili che il Pescara può valutare. Iniziamo da Luca Marrone, promessa mai sbocciata essenzialmente per una serie di infortuni. Può fare al caso dei biancazzurri che cercano un centrocampista dalle sue caratteristiche, si proverà a chiedere il prestito. Ma la pista è difficile: Allegri e Marotta stanno pensando di tenerlo in organico, sia per la sua duttilità sia, soprattutto, perchè hanno bisogno di giovani formati nel vivaio. Il vertice sarà importante anche per capire le condizioni di Rolando Mandragora, ancora alle prese con l'infortunio rimediato nel finale della scorsa stagione con la maglia biancazzurra indosso. E' un '97, conosce l'ambiente e desidererebbe, in caso di cessione in prestito, tornare a lavorare con Oddo e Donatelli. Non occupa nemmeno un posto in lista, requisito che in questo mercato è divenuto fondamentale nella valutazione dei giocatori (ma questa cosa gioca anche a favore di una permanenza a Torino almeno sino a gennaio quando riapriranno le liste e Rolly sarà abile al 100% senza dubbio). Circa le condizioni del giocatore, la NF Sport Management ha diramato nei giorni scorsi un comunicato: "Ci teniamo a farvi sapere che Rolly sta bene, è sereno e ha deciso di non pubblicare nulla sui suoi profili social fino a quando non si avranno notizie certe sulle sue condizioni fisiche. Negli ultimi 2 mesi, da professionista esemplare qual è, ha lavorato sodo per diverse ore al giorno, al fine di farsi trovare pronto per il ritiro della Juventus e solo la sfortuna lo sta tenendo ancora fermo ai box". Di tutti gli altri esuberi, può interessare probabilmente solo un giovane virgulto della Primavera di Grosso. Trattasi di Grīgorīs Kastanos,  trequartista cipriota (già nel giro della Nazionale Maggiore) - all'occorrenza seconda punta - ambidestro e dalle ottime qualità tecniche. I bianconeri stanno valutando se tenere il classe '98 in organico o se girarlo in prestito per fargli maturare esperienza. In questo secondo caso, potrebbe essere inserito un premio di valorizzazione in base alle presenze accumulate. Ma su di lui c'è mezza B che potrebbe offrirgli maggiori possibilità di impiego.

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