L'Adriatico è ancora tabù (1-1)

  Non arriva nemmeno nell’infrasettimanale la prima vittoria stagionale per il Pescara, l’Adriatico resta tabù. Nel match contro il Latina di Sforzini, i biancazzurri prima si illudono grazie alla premiata ditta Politano-Melchiorri che confeziona il vantaggio (8’pt), poi come troppo spesso è accaduto rallentano e permettono agli avversari di rientrare in partita grazie ad una difesa immobile che permette a Pettinari di pareggiare (33’pt). Nella seconda frazione di gioco, il sostanziale equilibrio non viene spezzato e la partita consegna agli archivi un pari per 1-1 che muove la classifica di entrambe ma che in definitiva non accontenta nessuno. Non c’è uno dei grandi ex dal 1’, vale a dire Federico Viviani alle geometrie e alle capacità balistiche de quale Beretta ha preferito la solidità di Bruno. Baroni, dal canto suo, conferma integralmente gli undici mandati inizialmente campo nella sfortunata trasferta di sabato scorso al Tombolato di Cittadella. Parte discretamente il Pescara e Nielsen di testa sfiora l’impatto vincente dagli sviluppi di un calcio piazzato battuto da Politano. L’approccio al match degli uomini di Baroni, per quanto concerne voglia e determinazione, è sicuramente positivo e all’8’ Melchiorri sblocca grazie ad una giocata d’autore del solito Politano che lo mette nelle condizioni di anticipare Dellafiore e di battere Farelli. Esplode l’Adriatico, pregustando una serata finalmente lieta. La reazione immediata dei nerazzurri si concreta in un paio di cross insidiosi che non trovano il fischiatissimo Sforzini pronto all’incornata, troppo poco per procurare grattacapi a Fiorillo che resta inoperoso. Al 19’, però, Fiorillo è costretto a sporcarsi i guanti per bloccare un’insidia recata dall’out di sinistra da Angelo, sul cui cross basso Zuparic per poco non commette un pasticcio. Al 23’, la premiata ditta Politano-Melchiorri per poo non confeziona un nuovo capolavoro: sul lancio del primo, il tentativo di pallonetto del secondo però è debole e Farelli blocca. Poco Latina in campo (qualche palla vagante messa in mezzo dalle corsie esterne e nulla più) ed allora il Pescara pur senza fare nulla di trascendentale gestisce con tranquillità il vantaggio acquisito, non disdegnando di proporre qualche buona trama offensiva anche se non tambureggiante. Al 33’, però, si consuma la beffa: la torre di Sforzini è perfetta a favorire l’inserimento di Pettinari che trova impreparata la difesa biancazzurra per il pari pontino. La rete del pareggio ravviva il match, nel quale si segnala un Matteo Politano ispiratissimo che meriterebbe il gol per quanto fatto vedere nel corso del primo tempo. La parte finale di tempo, tuttavia, vede un leggero predominio territoriale nerazzurro che però non regala altre reti ai circa 150 supporters ospiti presenti. Il match ai riapre come era terminata la prima frazione, con gli ospiti più intraprendenti ma inconcludenti. Il Pescara però è vivo e come in avvio di primo tempo la prima occasione è griffata da Nielsen con un colpo di testa, ottimo per inserimento ma non per precisione. Al 16’, Beretta decide di osare ed inserisce l’architetto Viviani per il cursore Crimi, impreciso in ogni sortita della sua serata pescarese (al 23’ Paolucci rileva l’autore del gol Pettinari). La sensazione è che la partita, su ambedue i fronti, possa sbloccarsi grazie ad una fiammata che possa bruciare il sostanziale equilibrio che regna. Al 25’ si rivede Caprari, tornato abile dopo lp’infortunio, che sostituisce l’evanescente Pasquato nel tridente biancazzurro. Melchiorri con la collaborazione di Politano cerca di ravvivare la manovra biancazzurra, ma inutilmente. A 10’ dal termine dei minuti regolamentari, Baroni opta per una mezzala offensiva, Lazzari, per una prevalentemente di contenimento, Nielsen. In un finale di rara bruttezza, in linea con tutto il secondo tempo, Politano in pieno recupero ha l'occasionissima per mandare in visibilio l'Adriatico, ma la fallisce. Pescara – Latina 1-1 Marcatori: 8’pt Melchiorri (P), 33’pt Pettinari (L) Pescara: Fiorillo, Pucino, Pesoli, Zuparic, Grillo, Nielsen (35’st Lazzari), Guana, Bjarnason, Politano, Melchiorri, Pasquato (25’st Caprari). All. Baroni. Latina: Farelli, Brosco, Milani, Dellafiore, Angelo, Crimi (16’st Viviani), Viviani, Bruno, Rossi, Sforzini (47'st Doudou), Pettinari (23’st Paolucci). All. Beretta. Arbitro: Pezzuto di Lecce Ammoniti: Crimi, Brosco, Milani, Bruno (L), Guana, Bjarnason (P)