Corsi: “Memushaj e Bjarnason ci interessavano, adesso…”
Presente in Abruzzo per ritirare il Premio Prisco 2015, il numero 1 dell’Empoli, Fabrizio Corsi, ha parlato anche di mercato. E degli intrecci, pasati e – forse – futuri tra il suo club ed il Pescara. Si parte dall’interesse toscano per Ledian Memushaj e Birkir Bjarnason. “A Pescara ci sono amici che sanno fare calcio”, dice Corsi a PescaraSport24, “chiaramente come noi non possono pensare di tenere giocatori oltre un certo lasso di tempo. A me capitò con Di Natale, che tenni un anno in più del dovuto e poi nella stagione non rese. E parliamo di un campione…E’ vero, Memushaj e Bjarnason ci interessavano a gennaio, ma ora credo siano già fuori dai nostri parametri”, dice riferendosi non solo all’età ma anche ai costi. “Vedremo in estate per Memushaj, ma noi abbiamo il braccino corto. A Bjarnason eravamo vicinissimi”, scherza Corsi. Si parla anche di Brugman e Valdifiori: “La trattativa c’e stata èper Mirko l’estate 2013”, conferma, “ma il Pescara rinunciò alla fine perché aveva giocatori interessanti in quel ruolo”. Si riferisce a Viviani e a Brugman, prelevato un anno prima proprio dall’Empoli. “Gaston rappresenta il presente ed il futuro del Pescara, con lui si può fare mercato buono. I club come i nostri devono fare così”. Chiusura dedicata al suo attuale allenatore, Sarri, che proprio da Pescara partì nella sua scalata al Gotha del calcio. “Mi piacerebbe restasse e credo che questa cosa possa ancora realizzarsi. Io ho rinnovato il contratto a Sarri dopo tre sconfitte, in altri posti forse lo avrebbero mandato via. Spero rimanga con, per l’Empoli è il massimo come allenatore. Se poi dovessero arrivare richieste per lui importanti come ho sentito e letto, ci siederemo a tavolino per parlarne”, chiude Corsi.
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