Niente Udoh e Gavioli. Le ultime su Sau, Spalluto e altri

Dopo Ghion, Tenkorang, D'Ursi e tanti, troppi altri, la lunga lista degli obiettivi biancazzurri sfumati sul mercato si è arricchita di altri due nomi. Sono quelli di King Udoh, preso dal Cesena, e Lorenzo Gavioli. Il primo ha sottoscritto un triennale coi bianconeri, bravi ad esaudire le richieste di Olbia e giocatore (voleva avvicinarsi a casa, avendo una bimba piccola) dopo aver fatto rapida, decisa e importante irruzione su una pista battuta seriamente dall'Avellino ma anche dal Delfino; il secondo si è trasferito in prestito dalla Reggina alla Pro Patria. Adesso per il Delfino la rosa di candidati si restringe, con Palmiero sempre in cima ad una lista nella quale il nome di De Risio sta per uscire definitivamente. Da parte del Pescara era stato portato solo un sondaggio esplorativo, nemmeno troppo convinto, e da Bari ci smentiscono sviluppi concreti.

In avanti, entro 72 ore arriverà una risposta definitiva di Marco Sau, che a dispetto dell'età non più verdissima per la C resta un top player. Sempre a patto che stia fisicamente bene. Dalle parti del Poggio degli Ulivi inizia a filtrare un cauto ottimismo. Spalluto (ora alla Ternana) in prestito secco dalla Fiorentina, al Pescara piace sempre. In B con gli umbri non avrebbe spazio e dunque sono in corso valutazioni che il club di appartenenza starebbe facendo con l'entourage per trovare la migliore soluzione. Dopo l'ottimo campionato disputato in Lega Pro con il Gubbio, il classe 2001 ha bisogno di giocare. Per questa ragione non è esclusa un'interruzione del prestito con i rossoverdi, a quel punto il centravanti rientrerebbe nella società di Commisso che lo girerebbe di nuovo in prestito in C. Delli Carri è spettatore interessato, ma la concorrenza è folt e naelle ultime ore sarebbero aumentare le chance di una permanenza a Terni per la punta. Un'altra idea, ma come complemento del reparto offensivo, conduceva a Giacomo Manzari, che però il Sassuolo spedirà al Monopoli dove troverà Drudi come leader. D'Errico resterà probabilmente un sogno. Intanto sul barese si sono palesatele altre squadre di C interessate: sono Cesena (nonostante sia ormai in overbooking davanti), Reggiana e Vicenza. A proposito dei biancorossi: è ormai agli sgoccioli l'esperienza di Brosco in Veneto. Ancora pochi dettagli da limare per l'addio, la quadra è ormai prossima e così Brosco tornerà a strettissimo giro a Pescara (biennale). 

A centrocampo, Salzano è in uscita dalla Ternana, club con cui è in scadenza di contratto, e resta un elemento gradito. L'Alessandra offrirebbe un biennale, ma al momento il centrocampista è ancora a Terni. Dunque, per ora tutto è aperto. Resiste Megelaitis come candidatura, ma una delle contropartite offerte dal Pescara, ovvero Rasi, potrebbe finire a Viterbo a prescindere dall'arrivo del lituano in riva all'Adriatico. Su Crecco, ai box per infortunio da tempo, non si registrano richieste: nessuna squadra se la sente di puntare sul giocatore dopo il problema al ginocchio patito e a questo punto resterà. Una volta ristabilito completamente, sarà utilizzato da mezz'ala mancina. E se dovesse dare garanzie di tenuta, Crecco per fisicità, capacità di inserimento e senso del gol potrebbe essere una buona freccia nella faretra di mister Colombo. Siatounis resta in standby, per volontà sua: il temporeggiare del giocatore però potrebbe portare Delli Carri ad abbandonare definitivamente la pista. E Gucher? Tuttoc sostiene di un'offerta di un triennale da parte del Delfino che lo starebbe allettando parecchio. 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA