Vergani: "Solo dopo Fermo penseremo ai playoff"

Edoardo Vergani sognava un ritorno da titolare ben diverso. Non scendeva in campo dal 1' dal 21 gennaio ad Arezzo, giorno in cui si è fatto male al ginocchio in occasione del rigore poi trasformato da Merola che ha dato il via all'ultima vittoria esterna dell'era Zeman, e voleva lasciare il segno. E invece si è dovuto accontentare di aumentare il suo minutaggio senza poter incidere in una partita che si è rivelata, per lui e per la squadra, l'ennesima delusione in una stagione che sembra davvero stregata. “Sto bene e sto riprendendo il ritmo gara”, ha detto il centravanti ex Salernitana dopo il ko con l'Ancona, “era importante per me giocare dall'inizio. Sono arrivato alla fine con le gambe pesanti, ma sono contento di come ho tenuto il campo”. Dopo appena 5 giri di lancette proprio lui aveva avuto sulla testa la palla in grado di cambiare la storia del match, ma un super Perucchini ha detto di no. “E’ mancato il carattere e ci sono state troppe imprecisioni tecniche. Abbiamo preso gol quando l'Ancona non sembrava pericoloso, il secondo, poi, ci ha tagliato le gambe. Loro si sono chiusi e abbiamo faticato a trovare spazi. Un passo indietro? Per il risultato e anche per la qualità del gioco e per la prestazione. Manca ancora una partita prima dei playoff ed è meglio pensare solo dopo Fermo agli spareggi”. Nei prossimi 90 minuti si avrà l'ultimo rodaggio prima degli spareggi promozione, ma non sarà una prova generale fine a se stessa o un allenamento propedeutico a prepararsi esclusivamente al post season perchè il Pescara solo in base a quanto otterrà al Recchioni di Fermo (e ai risultati che matureranno sugli altri campi) capirà il suo posizionamento nella griglia playoff.