Sebastiani. "Partita bellissima, primo tempo tra i migliori dell'anno"

Così a fine Pescara-Potenza ai microfoni di Rete8 il presidente Daniele Sebastiani:

“E' stata una partita molto, molto bella, con tanti giovani in campo. Il primo tempo è stato tra i migliori della stagione ed il risultato è stato ampiamente meritato. Il Potenza finora ha fatto un buon campionato, ma va dato merito al Pescara che ha fatto una grande prestazione. In questa squadra ho sempre creduto e continuo a crederci, sul mercato abbiamo fattoquello che volevamo fare e dovevamo fare. Adesso dobbiamo dare il massimo da qui a fine campionato. Siamo una squadra con età media bassa? Se un giocatore è forte non esiste l'età giusta per metterli in campo, devono giocare e da noi hanno spazio. Adesso ritroveremo anche Mora, un giocatore unico e dalle qualità straordinarie, ma vorrei sottolineare il momento di Gyabuaa, che ha fatto due partite straordinarie dopo un periodo nel quale aveva giocato meno. E' questo il modo giusto di rispondere, in campo, ai periodi non positivi. Lescano? E' un patrimonio della società, l'ho sempre detto, un giocatore importante che ci può dare tantissimo come possono fare altrettanto Cuppone, Vergani e Kolaj. Bisogna pensare come noi e non mettendo davanti l'io. La squadra è di primo ordine, ben assemblata con giocatori dalle caratteristiche diverse, ora toccherà al mister gestire le risorse. E secondo me anche Cuppone, non solo Vergani e Lescano, può giocare centrale. Merola? Lo volevamo già in estate, è noto, non era stato possibile allora perchè gli si era prospettata la possibilità di giocare in B ma ci ha sempre mostrat0 gradimento per la destinazione. E' un esterno mancino che ci mancava ed è un giocatore di categoria superiore, Rafia invece non lo conoscevo e devo dire che ha tanta qualità. E sono convinto che anche Mesik farà la sua parte, come Kolaj che si è mentalizzato nuovamente sul Pescara e ci darà una grossa mano di certo. Di Gozzi sapevamo che aveva un problemino fisico, ma quando tornerà sarà utile anche lui”