Per alimentare la fiammella della speranza...
Uno "schiaffone" a mano aperta, sportivamente parlando, al Genoa per ripartire. Adesso, in casa Chievo, una prestazione doc e, soprattutto, l'intento di portare a casa punti per alimentare la comunque flebile fiamma delle speranze salvezza. Il ritorno trionfale di Zdenek Zeman a Pescara ha riportato entusiasmo e la voglia di cullare il sogno salvezza. Che resta difficile, difficilissimo. Al limite dell'utopia. Ma Zeman è l'uomo dei Miracoli e non bisogna mai porre limiti alla Provvidenza... Al Bentegodi ci sarà un Chievo che, a dispetto della tranquilla posizione in classifica, vuole cancellare l'ultimo ko. E' squadra ostica, il Chievo. Chiedere referenze a mister Oddo e allo stesso Pescara. Ricordate la gara d'andata? I gialloblù di Verona hanno disputato un match tatticamente perfetto, squadra chiusa e compatta a modellarsi sull'avversario per poi colpirlo sfruttandone le lacune. E' questa la peculiarità degli scaligeri: "giocare sull'avversario", costringendolo a "giocare male", sporcando la manovra e puntando su fisicità ed aggressività. Maran è un maestro nel preparare le partite ed avrà sicuramente preparato qualche "trappola" anche per Zeman e per il suo 4-3-3. Il boemo non dovrebbe riservare grosse novità di formazione. Continuità di risultato per continuare a sperare: se ci perdonate il pessimo gioco di parole, l'imperativo in casa Pescara è proprio questo. Ma senza far drammi nel caso in cui al Bentegodi dovesse andare male...
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