Prima squadra

Torreira: da erede di Verratti a partente

07.01.2016 09:51

Il calcio è strano. Brucia tutto velocemente, non ha memoria. Si può passare da rivelazione ai playoff e uomo della ricostruzione ad alternativa ai titolari. Di lusso, ma pur sempre alternativa. E' il caso di Lucas Torreira, gioiellino del Pescara non più certo di restare alla corte di Oddo. Anzi, quasi certamente tornerà alla Sampdoria per spiccare nuovamente il volo. Esordì in B nell'ultima gara di Baroni sulla panchina del Delfino, poi fu perno della squadra che con Oddo (suo estimatore e uomo che gli ha cambiato posizione in Primavera) ha sfiorato la Serie A. In estate la Sampdoria ha bruciato la concorrenza e si è accaparrata il suo cartellino, lasciando il giocatore in prestito annuale al Pescara. Lucas Torreira deve fare ancora tanta strada, ma il suo futuro è luminoso. Giovanissimo (è classe 1996) ha già riscosso numerosi consensi tra gli addetti ai lavori. Era partito titolare in questa stagione, poi alcune ingenuità (ricordate la gara di Vicenza?), l'esplosione di Mandragora e alcuni problemi fisici lo hanno relegato ai margini. Oddo continua a stimarlo, ma gli spazio per il play sudamericano si sono ridotti tantissimo. Ed il mercato bussa, con la Samp che chiede più minutaggio per quello che molti indicavano come l'erede di Verratti, non solo per l'evoluzione tattica da trequartista a regista basso. Fatte le debite proporzioni, i due si somigliano. Nei pregi e nei difetti. Visione di gioco, tecnica invidiabile, poca confidenza con il gol e propensione al fallo da ammonizione. Verratti ormai è un big del calcio europeo, Torreira “studia” per poter un giorno emulare il suo illustre predecessore. E nei mesi scorsi, prima della involuzione di Torreira, proprio Verratti aveva tessuto le lodi del sudamericano. “Torreira gioca nel mio stesso ruolo ed ha le mie caratteristiche. La cosa che mi ha impressionato di più è che vince molti contrasti nonostante abbia un fisico piccolo come il mio”. La Samp la scorsa estate ha sborsato 2,5 mln (più Fornasier ed il 20% della futura rivendita) per strapparlo alla concorrenza, lasciandolo un anno in prestito a Pescara. Proprio come voleva fare nel 2012 la Juve (2,5 più le comproprietà di Bouy e Troisi per la metà, lasciando un anno il Gufetto a Pescara) prima che si concretizzasse la pista PSG. I paragoni sono prematuri e nocivi, ma qualche punto di contatto c’è tra Verratti e Torreira. Ma ora è tempo di mantenere le promesse. A Pescara? Quasi certamente no. La Samp vorrebbe riprenderlo per girarlo altrove (Latina e Ternana lo hanno richiesto). A breve ci saranno novità....   

Commenti

Inizio 2016 con le Donne Biancazzurre
Mercato: ritorno di fiamma per Pasquato