Prima squadra

Il Pescara a Salerno per l'ottava meraviglia

06.02.2016 08:14

Missione ottava meraviglia. Dopo aver calato il Settebello sul tavolo della Serie B, il Pescara targato Massimo Oddo non vuole fermarsi. L'obiettivo dei biancazzurri nella delicata trasferta di Salerno è quello di centrare l'ottavo successo consecutivo e di salire, dunque, sull'....ottovolante. Squadra in forma e corroborata dagli ultimi arrivi di un mercato che ha impreziosito la rosa a disposizione di Oddo di alcuni elementi mancanti, dal difensore tanto agognato (Coda), al terzino necessario dopo la partenza di Fiamozzi (Mazzotta), completando le operazioni, aperte con gli arrivi di Verde ed Acosta, con un prezioso cadeau (Pasquato). Il Pescara ha tutto per poter aspirare al massimo, ma sarà il campo - come è ovvio - ad emettere l'ineluttabile verdetto. Continuare nella striscia positiva può significare non solo mantenere il fiato sul collo delle due fuggitive, Cagliari e Crotone, ma avere anche la possibilità di distanziare alcune delle inseguitrici. Ma per continuare a cullare il sogno Serie A sarà importante non lasciare punti per strada. E la sfida dell'Arechi può essere importante non solo per la classifica ma anche per dare una nuova iniezione di fiducia alla squadra e di entusiasmo a tutto l'ambiente. Non sarà facile, perchè al cospetto dei biancazzurri, privi dei propri supporters, ci sarà una Salernitana agguerrita. I granata non possono permettersi ulteriori passi falsi per non sancire in modo inconfutabile una crisi che ha già portato all'avvicendamento di guida tecnica. A distanza di 3 anni torna ad allenare in Serie B Leonardo Menichini, il sostituto di Vincenzo Torrente: la sua ultima partita tra i cadetti, come allenatore, risale infatti al 9 febbraio 2013, Crotone-Grosseto 1-0: poi venne esonerato dalla società toscana.  Richiamato dalla Salernitana in settimana dopo la sconfitta di La Spezia, per il tecnico che ha guidato i granata alla promozione lo scorso anno si inizia con un test  davvero probante. A fine match sarà Oddo a sorridere oppure il "figlioccio" di Carletto Mazzone?    

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