Repetto a PS24: "Per Brugman e Memushaj nulla di concreto"
La diaspora biancazzurra si ferma. Almeno per ora. La tifoseria è in fermento dopo le cessioni dei pezzi pregiati della squadra, ma non assisterà a breve ad altri addii eccellenti. E' tempo di rinforzare la rosa, adesso, e a partire dalla prossima settimana la casella "arrivi" inizierà a riempirsi. Dopo Corvia e Lapadula, infatti, arriveranno altri giocatori (due terzini, un centrale di difesa, un centrocampista, un esterno d'attacco). I nomi sono noti (ad esempio Del Grosso e Di cesare), gli obiettivi chiari. Le cessioni già effettuate hanno portato nelle casse del Pescara 7 milioni circa, con molte operazioni che hanno garantito plusvalenze importanti da iscrivere a bilancio. E chi teme per le sorti di Memushaj e Brugman può stare tranquillo. Almeno fino a prova contraria. Stamane c'è stato un incontro tra gli uomini di mercato biancazzurri e novità in uscita non se ne vedono. "In questo momento non c'è nulla di concreto per Brugman e Memushaj e nulla comunque di plausibile", dichiara Repetto a PescaraSport24. "Non c'è alcun club che ha mostrato interesse forte e che possa soddisfare le nostre richieste". Più in là durante il mercato potrebbero esserci novità in tal senso, ma solo in caso di richieste forti e contropartite adeguate. Su Bjarnason: "Era impossibile trattenerlo, voleva assolutamente la Serie A". L'entourage del calciatore e l'islandese stesso avevano messo in cima alla propria lista di gradimento il Torino: così si spiegano le eccessive richieste sul fronte ingaggio ad Atalanta e Empoli. La fumata bianca c'è stata, Bjarnason saluta. E a Pescara si guarda al futuro.
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