Mister Baldini sceglie un ampio turnover per la Partitissima
5 i cambi probabili nella formazione iniziale
Una chance per chi ha giocato di meno, nella partita più importante di questo primissimo scorcio di stagione. Mister Silvio Baldini nel post Pescara-Perugia ha preannunciato di voler far ricorso al turnover nelle partite con Entella (stasera) e Carpi (lunedì) e già nei 90 minuti in terra ligure ci saranno più facce nuove nella sua formazione iniziale. Un po' per scelta e un po' per necessità, dati gli acciacchi di più uomini, dalla cintola in su la panchina pescarese cambierà molti interpreti, addirittura 5. In mediana ci sarà un turno di riposo per Matteo Dagasso, finora sempre impiegato e mai sostituito nelle 6 gare disputate (5 di campionato, 1 di Coppa Italia). Il suo posto come interno mancino sarà preso da Georgi Tunjov, che non vede il campo da quando venne sostituito al 24' del primo tempo a Rimini per scelta tecnica. L'estone con il suo sinistro chirurgico e la sua capacità al tiro dalla distanza può rivelarsi un'arma importante all'interno di una partita che si prevede assai bloccata. L'idea del Pescara è quella di non snaturarsi e di provare a condurre le danze, ma sul fronte opposto mister Fabio Gallo non intende fare una partita di contenimento e ripartenze ma di provare ad alzare il pressing e a proporre gioco nonostante di base opti per un modulo abbottonato (3-5-2). Per tenere in mano le redini del gioco mister Baldini affiderà le chiavi del centrocampo a Lonardi, che sembra aver vinto il consueto ballottaggio in cabina di regia con Squizzato, affidando a Valzania il doppio compito di interdire, schermando il play avversario, e di inserirsi in zona-gol. Il tridente sarà nuovo di zecca. Con Davide Merola che partirà ancora una volta dalla panchina, ma con la concreta prospettiva di entrare ad inizio ripresa per aumentare il suo minutaggio e farsi trovare così pronto come titolare lunedì contro il Carpi, sull'out destro ci sarà Bentivegna, che era rimasto ai margini contro il Perugia. Non è ancora al meglio ma anche Ferraris non sta benissimo: come ala destra, però, l'ex Juve Stabia fornisce maggiori garanzie e sarà sgravato di troppi compiti in copertura, che invece saranno affidati al suo omologo di sinistra che sarà Lorenzo Meazzi. Il grande ex di turno è alla prima da titolare ed interpreta il ruolo di esterno alto in modo del tutto peculiare: non è un'ala offensiva ma uno stantuffo che fa del dinamismo e della capacità di aiutare il reparto mediano le sue armi migliori. In mezzo ci sarà di nuovo la staffetta tra Tonin e Vergani, con il primo che sarà il prescelto perchè ha migliori doti da contropiedista. In difesa scalpitano Mulè e Moruzzi, ma entrambi dovrebbero trovare spazio dal 1' nel prossimo turno. Per questa sera l'indicazione è di confermare integralmente la retroguardia già vista all'opera nelle precedenti uscite (Plizzari-Pierozzi-Brosco-Pellacani-Crialese), a patto che i due centrali, non in ottime condizioni, diano l'ok per scendere in campo sin dall'inizio. Nell'Entella, Bariti e l'abruzzese Di Mario sono gli uomini chiave: i due esterni con il loro lavoro saranno fondamentali nelle due fasi di gioco.
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