AcquaeSapone-Luparense 2-3: si va a Gara 5

La Luparense piega l'AcquaeSapone 3-2, espugna Pescara e porta la serie all'ultima sfida,  che si giocherà lontano dall'Abruzzo. 

La gara.  Pala Giovanni Paolo di Pescara gremito per Gara 4 della serie Scudetto del futsal,  l'AcquaeSapone - in vantaggio per 2-1 - intende chiudere subito i conti e strappare il triangolino tricolore dal petto della Luparense. 

Partono fortissimo i nerazzurri che sbloccano il punteggio dopo appena 13 secondi: Bordignon scaraventa alle spalle di Miarelli un bolide che fa letteralmente esplodere il palazzetto. Gli uomini di Perez sono super concentrati e non lasciano troppo spazio alle iniziative dei Lupi. E quando si apre qualche buco, ci pensa Mammarella a chiuderlo. La beffa però si materializza a 6' 15'' con il pari griffato Jesulito, che premia i veneti oltre i propri meriti. Più AcquaeSapone che non Luparense nei successivi minuti,  ma è ancora Mammarella a salvare i suoi. 

Nella ripresa, Rafinha si divora dopo 53 secondi il gol del sorpasso. Un minuto dopo Taborda scheggia il palo: sono pessimi segnali per gli abruzzesi. Mammarella si supera a tu per tu con Jesulito, mantenendo i suoi in corsa, ma il predominio veneto a inizio secondo tempo è assoluto. Tanta intensità in campo, con i ragazzi di Marin che,  consapevoli di non poter fallire più, spingono forte. A 7' 32'' Taborda porta avanti i suoi, completa il sorpasso e legittima la migliore prestazione di una squadra che ha il piglio giusto dopo due gare al di sotto delle aspettative. Coco W. per poco non riporta il match in immediata parità,  ma il suo tocco di giustezza a scavalcare Miarelli non è preciso. Jefferson salva sulla linea un gol fatto, perfetta la sua scivolata: ma gli abruzzesi si sono destati dal torpore. Lima spara fuori da posizione interessantissima a 8'22" dalla fine,  poi i Lupi esauriscono il bonus falli: può essere un aspetto determinante. La pressione dei padroni di casa aumenta esponenzialmente, ma i veneti ad ogni occasione si rendono pericolosi e lambiscono un nuovo legno a 7' dalla sirena. A 6' 15" Lima riporta il match in parità, deviando un tiro di De Oliveira, rendendo giustizia alla crescita nerazzurra. Calderolli, indiavolato,  per due volte fa tremare Miarelli, ma invano. De Oliveira centra una traversa terrificante con un tiro al volo, i Lupi sono alle corde e danno la sensazione di poter capitolare da un momento all'altro. Ed invece a 45" dalla fine,  complice una brutta imprecisione di Mammarella, passano su calcio di punizione con B. Blanco. Perez prova il portiere di movimento, ma è tardi. Vincono i Lupi, si va a gara 5.