Frosinone - Pescara: storia, precedenti e statistiche

Dopo la debacle casalinga con il Brescia, gli uomini di Baroni hanno l’obbligo di tornare a far punti nella trasferta contro il Frosinone. Continuare la lotta per la promozione e rimanere agganciati al treno playoff è il dogma in casa Pescara. Frosinone - Pescara, tutte le statistiche. Con quattordici vittorie (9 in casa), nove pareggi (6 dentro le mura amiche) e dieci sconfitte (una sola al Matusa), il Frosinone è quinto in classifica con 51 punti. I canarini giocano 532,7 i palloni a partita con il 58,2% di passaggi riusciti con 24’ 29” di possesso palla. Il Pescara invece gioca 556,3 palle con il 62,2% di passaggi completati in 24’ 37” di possesso. Il Frosinone eccelle nelle statistiche offensive: gli uomini di Stellone hanno il 50,9%  di pericolosità (secondi dietro al Pescara) con 9’ 49” di supremazia territoriale; 16,1 tiri a partita  di cui 5,5 nello specchio (i numeri più alti della B). Con 50 reti fatte (28 in casa) e 43 subite (14 tra le mura amiche), i canarini hanno la media di 1,5 gol a partita (terzo numero della B). I dannunziani invece hanno 51,3% di pericolosità (primi in B) con 9’ 28” di supremazia territoriale e 13,1 conclusioni di cui 5,2 in porta. Con 45 gol subiti e ben 57 realizzati il Pescara rimane la squadra ad aver segnato di più in B con 1,7 gol a partita. L’indice di pericolosità misura la capacità offensiva di una squadra ed è composto da quattro principali variabili valutate in maniera oggettiva in funzione del contributo marginale apportato alla probabilità di vittoria e sono: la capacità di mantenere il possesso palla, la capacità di verticalizzare, la capacità di arrivare al tiro e la capacità di creare occasioni da rete. Frosinone - Pescara, i precedenti in Ciociaria. Sono 8 i precedenti tra professionisti e non tra le due squadre con un bilancio di 3 vittorie per i canarini, 4 pareggi ed un successo del Delfino nel lontano campionato di Promozione Interregionale del 1951/52 con 10 gol ciociari e 5 pescaresi. Il primo precedente in assoluto risale al 17 dicembre 1950: nel campionato Promozione Interregionale di Centro girone L  Frosinone – Pescara terminò 1-1. A fine stagione i biancazzurri terminarono al secondo posto ad una sola lunghezza dal Chieti promosso in C, Frosinone 14° salvo per due punti sul Lanciano retrocesso nel campionato regionale di Prima Divisione. L’anno successivo successo di misura del Pescara poi capolista mentre i cioriari, insieme al Perugia, furono promossi  IV Serie per delibera federale. Nel quarto campionato italiano i laziali, nell’ultima giornata, s’imposero per 3-1 terminando terzi in classifica con i dannunziani salvi per una lunghezza. Le due squadre si incontrarono successivamente nella 15° giornata del campionato di C 1966/67: a Frosinone 3-0 per i canarini ma, nel match di ritorno, poker biancazzurro all’Adriatico. Dopo la retrocessione dei ciociari a fine stagione, nel campionato di C 1971/72 finì 1-1. A fine stagione il Pescara di Vitaliano Patricelli retrocesse in D. Dopo l’immediata risalita, i biancazzurri di Tom Rosati furono fermati non andarono oltre un altro pareggio per 1-1. A fine stagione, dopo un testa a testa lungo 38 giornate, il Delfino vinse per 1 punto il campionato sul Lecce (penalizzato di una lunghezza). Causa cammini diversi, le due squadre si affrontarono 33 anni dopo per la prima volta nel campionato di B 2006/07 (il campionato in cui partecipò la Juventus per lo scandalo di Calciopoli): cambiano gli anni e ma non il risultato, a Frosinone pareggio a reti bianche. Retrocessi in C1, i biancazzurri neo promossi di Eusebio Di Francesco rincontrarono i canarini nel campionato cadetto 2010/11: il match del Matusa, sospeso tra il primo e secondo tempo per il terreno di gioco reso impraticabile per le precipitazioni, terminò ancora una volta per 1-1. I precedenti a Frosinone