Zeman’s Karma e il "ve scann" di Capuano
Nuovo appuntamento con la rubrica in collaborazione con il GZ
Torna puntualissimo il nuovo appuntamento con Zeman's Karma, la rubrica griffata PS24 in collaborazione con il Gruppo Zeman. La firma è di Salvio Imparato e questo nuovo numero è quello post Pasqua e post ko di Taranto. Buona lettura!
Gridare troppo presto a Zemanlandia non è mai di buon auspicio, infatti a Taranto si è vista la peggiore e inaspettata prestazione del delfino, guidato dal Boemo. Nella conferenza pre partita aveva chiesto velocità e attenzione e invece ha ottenuto solo frenesia e distrazioni. Era il primo confronto Zeman-Capuano e per ovvi motivi di storia e di classifica per il tecnico campano era la partita della vita. Infatti chi è sceso con il coltello tra i denti è stata proprio la squadra rossoblù.
Ha vinto il “Ve Scann!” di Capuano e non solo, perché come ha detto lui nel post partita, l’ha preparata come tanti tecnici studiosi, in passato, hanno affrontato Zeman. Pressing alto, coperture preventive, intensità e giocate preparate. Anche il primo gol, al netto dell’errore del portiere e della difesa pescarese, è un schema di contropiede con scarico sul lato debole ben fatto. Polemica inesistente quella creata tra Zeman e Capuano, il Boemo ha elogiato il lavoro del collega nel pre partita e non ha parlato di improvvisazione. Non si fa peccato a dire che le squadre di Zeman lavorano quasi esclusivamente sulla manovra e quelle di Capuano su altri particolari.
“Capuano è un lavoratore, non ha mai avuto squadre con obiettivi importanti, ma crede nelle sue idee e convince le squadre a seguirlo ed è la cosa più importante”
Queste sono le giuste parole di Zeman da sottolineare e che restano, per fortuna Capuano, anche essendosela presa, ha saputo rispondere da gran signore e con reverenza ad un signore del calcio, che ribadiamo non ha voluto assolutamente sminuire il lavoro di Eziolino, come gli è stato riportato per vizio di polemica.
Quello che ci piace sottolineare è la commozione di Eziolino, per aver superato un grande del calcio in una partita fa effetto, perché come Zeman, ma in modi diversi e per leggerezze anche sue, è diventato un fenomeno social bistrattato dal calcio da cui avrebbe meritato molto di più. È anche lui nel suo piccolo un visionario, un insegnante di vita che fa crescere giocatori in un deserto di scetticismo e pregiudizi.
Per tornare a Zemanlandia e alla partita, la preoccupazione è lecita e finché non si acquisisce continuità bisogna restare sempre attenti e concentrati. Conoscendo bene Zeman sappiamo che questi strafalcioni di eccessiva sicurezza sono passaggi obbligati, per non sentirsi subito arrivati e per affrontare le sfide con maggiore umiltà. Sdengo in queste situazioni, si sa, è una garanzia e sa che corde toccare, già ci è passato tante volte, anche con il primo Pescara, per esempio dopo Modena, Castellammare e Torino. I ragazzi lo seguono e sta a loro superare quest’altro step di crescita per centrare il primo posto ed arrivare con le sicurezze giuste ai playoff.
Salvio Imparato
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