I nuovi gioielli della Cantera biancazzurra, valore tecnico ed economico
Alla scoperta dei talenti del Pescara che verrà
Sulle orme dei vari De Sanctis, Esposito, Verratti e Capuano: il vivaio del Pescara si conferma una fucina di buoni talenti e ormai ci sono più elementi in rampa di lancio. Riuscire a "svezzare" potenziali giocatori professionisti per A, B e C per un club come il Pescara è linfa vitale sia sul piano tecnico sia su quello economico. Ecco perchè è fondamentale la cura della Cantera per garantire la sopravvivenza in un calcio sempre più business.
LE CESSIONI DELL'ULTIMO TRIENNIO. Da anni il Pescara cede talenti, alcuni dei quali nemmeno affacciatisi in prima squadra, ad altri club, garantendosi denaro fresco. Qualche esempio?Nando Del Sole, Filippo Delli Carri, Riccardo Rossi e Leonardo Cerri alla Juventus, Marco Pompetti, Davide Zugaro De Matteis, Lorenzo Peschetola e Leonardo Straccio all'Inter, Mamadou Coulibaly all'Udinese, Fabian Pavone, Alessandro Martella, Davide Cipolletti, Stefano Palmucci e Paolo Napoletano al Parma e la coppia Igor Lucatelli - Davide Masella lo scorso gennaio al Benevento.
I PROSSIMI IN RAMPA DI LANCIO. Amadou Diambo, 19enne ghanese, è stato lanciato da Legrottaglie a Benevento nell’ultima gara prima dello stop causa Covid ma le sue prestazioni con la Primavera non erano passate inosservate ai top club, con la Juventus in prima fila per lui. L'uomo con forse più mercato, però, è il centrocampista "totale" Nicolas Mercado, seguito da Inter e Bayern Monaco da almeno due stagioni. Tuttavia, già convocato spesso in prima squadra senza debuttare, presto potrebbe arrivare il momento del difensore senegalese Ibrahima Manè, classe 2001, che è dotato di un fisico molto prestante ma che deve migliorare sul piano tattico.
La nuova Primavera ripartirà dal centravanti argentino Belloni, salvo un prestito in C per giocare, e dal portiere Alessandro Sorrentino, dal difensore Alessandro Chiacchia,dalla mezz'ala Lorenzo De Marzo (che ha avuto già un trascorso nelle giovanili della Juve prima di tornare alla base), dagli attaccanti esterni Marco Chiarella e Mattia Tamborriello e dallle punte Vladislav Blanuta e Claudio Zinno. La principale formazione baby del Delfino verrà poi corroborata da nuovi innesti e dalle promozioni dall'Under 17 di Gianluca Longobardi Davide Veroli, Carlo Palmentieri, Andrea Caliò (già richiestissimo sul mercato), Cornelius Staver, Mbaye Baka e dal centravanti Tommaso Stampella (goleador dell’U17 con 10 reti). Ma è forse nell'ultima Under 15 che c'è il giocatore più di talento di tutto il vivaio, quello che se manterrà le promesse potrebbe diventare un vero e proprio top player: si tratta di Diego Ripani. Punto fermo dell’Italia under 15, èuna mezz'ala sul quale si sono poggiati già gli occhi di mezza serie A.
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