Gabriel Appelt, da oggetto misterioso a Pescara a giustiziere del Real Madrid
Meteora in biancazzurro, si sta imponendo in Spagna
"Il calcio è strano, Beppe". Quante volte abbiamo sentito questa frase, nelle telecronache della premiata ditta Caressa - Bergomi su Sky Sport, in riferimento a qualcvhe vicenda curiosa? E il calcio è davvero strano se un oggetto misterioso della recente storia del Pescara veste i panni del giustiziere addirittura del Real Madrid, la squadra più vincente al mondo nell'ultimo lustro.
Stiamo parlando di Gabriel Appelt Pires, giocatore visto per 6 mesi appena in riva all'Adriatico. Fu fortemente voluto da Marco Baroni, che lo conosceva dall'epoca delle giovanili della Juventus. Ma il brasiliano non riuscì ad imporsi in biancazzurro, a gennaio dopo 13 presenze venne sdoganato, senza troppi rimpianti, al Livorno, sempre via Juve. Classe '93, non era un fulmine di guerra: alto un metro e 85, peso di 80 chili, faticava a sostenere i ritmi italiani della serie cadetta. La carta d'identità verdissima, inoltre, non lo aiutava in un campionato dove esperienza e malizia sono componenti fondamentali.
Gabriel Appelt Pires, è arrivato in Spagna nel 2015: Il 5 agosto passa, sempre a titolo temporaneo, al Leganes e il 20 giugno 2016, dopo aver conquistato la prima storica promozionecon la squadra spagnola, viene riscattato e firma un triennale con il club biancoblu. Sette reti nella stagione della promozione nella Liga, cinque l’anno passato per aiutare il Leganes a conquistare la salvezza senza troppe preoccupazioni e con il sogno Europa nel mirino, è diventato il gioiello degli iberici con gli occhi della Premier League addosso.
Il capolavoro, però, è di questa settimana: Gabriel sigla al Bernabeu lo storico gol della vittoria della cenerentola Leganes sul Real Madrid che estromette i Galaticos di Zidane dalla Coppa Del Re. E per lui adeso sono solo copertine sui giornali e servizi in tv. "Il calcio è strano, Beppe"....
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