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Stadio, la Soprintendenza pone il vincolo e Diodiati: "Io non mi arrendo"

29.11.2015 09:50

Novo stadio si o nuovo stadio no? La situazione diventa complicatissima. Ieri la Soprintendenza Belle arti e Paesaggio dell’Abruzzo ha inviato al Comune di Pescara la comunicazione di apposizione del vincolo architettonico sull’intero Stadio Adriatico Giovanni Cornacchia, interessato dal progetto di riqualificazione proposto all’Amministrazione comunale dalla Lega Calcio B (leggi qui). Il sindaco Marco Alessandrini ha già comunicato di "voler proseguire con tutti gli strumenti a nostra disposizione la battaglia per dare a Pescara una struttura sportiva europea" e al primo cittadino fa eco la dichiarazione a mezzo Facebook dell'assessore allo sport Giuliano Diodati.  Corredato dall'inequivocabile hastag #iononmiarrendo, Diodati ha così rilanciato la battaglia: "I no che paralizzano non solo lo sviluppo economico di una città, ma anche gli interventi amministrativi in settori importanti come il sociale. Non è pensabile, ne' tollerabile che nel 2015 un comune debba essere gravato di una spesa di gestione di oltre un milione di € per lo stadio. Un amministratore deve agire come il buon padre di famiglia, utilizzare le risorse a disposizione per garantire ai suoi componenti i bisogni primari. Convinto che le risorse vadano ottimizzate continuerò a battermi affinché vengano realizzate opere di cui la città oltre ad andarne fiera ne tragga vantaggi, ma soprattutto mi batterò affinché vengano garantiti i diritti fondamentali a chi è in difficoltà". Ad esempio la riqualificazione dell'Adriatico ad opera di privati al fine di sgravare il bilancio comunale di una voce pesantissima. Nelle prossime settimane attese novità.

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